Povertà, minorenni fuori famiglia, situazione degli edifici scolastici, adozione.

A sei mesi dalla pubblicazione del 6° Rapporto CRC, la raccomandazione che chiedeva al Governo di impegnarsi per colmare la carenza e la mancanza di un sistema di raccolta dati incentrato sulle persone di minore età è ancora disattesa.

Si segnalano però dei dati aggiornati che ci permettono di avere un quadro più chiaro su alcune questioni riguardanti il rispetto e la promozione dei diritti dell’infanzia e adolescenza in Italia.

 Minorenni fuori famiglia

A fine 2011 erano 29.388 i minorenni fuori famiglia – pari al 3 per mille dei residenti nella fascia 0-17 – di cui 14.397 in affido familiare e 14.991 in comunità.

Questi gli ultimi dati pubblicati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale, nei Quaderni della ricerca sociale n° 26 – Affidamenti familiari e collocamenti in comunità al 31/12/2011.

È confermato il dato relativo all’età dei minori accolti, prevalentemente pre-adolescenti/adolescenti (il 60%) ed è in aumento l’accoglienza di minorenni stranieri, soprattutto non accompagnati (il 51%). È invece preoccupante il dato dei bambini piccolissimi in comunità – 61% – e il 39% in affido).

Relativamente all’affido familiare, i dati mostrano (e confermano) la reale presenza di affidi a lungo termine. Il 60% degli affidi è oltre i due anni e 33,8% oltre i 4 anni.

 Povertà

Secondo l’Istat nel 2012, aumenta la povertà assoluta tra le famiglie composte da coppie con tre o più figli minori – quelle in povertà assoluta passano dal 10,4% al 16,2%; se si tratta di tre figli minori, dal 10,9% si raggiunge il 17,1%. Purtroppo le dinamiche della povertà relativa confermano molti dei peggioramenti osservati per la povertà assoluta: famiglie con uno o due figli, soprattutto se minori (dal 13,5% al 15,7% quelle con un minore, dal 16,2% al 20,1% quelle con due).

Aumenti della povertà assoluta vengono registrati anche nelle famiglie di monogenitori (dal 5,8% al 9,1%).

 Edifici Scolastici

Lesioni strutturali in una scuola su sette, distacchi di intonaco in una su cinque e, nel corso dell’ultimo anno scolastico, ben 29 casi di tragedie sfiorate a causa di crolli di diversa entità. Migliorano i dati sul possesso delle certificazioni, peggiora invece lo stato di manutenzione delle scuole che nel 39% dei casi è del tutto inadeguato, così come la qualità di vita all’interno delle aule che, in un caso su cinque, presentano segni di muffe, infiltrazioni e umidità.
A mantenere in piedi la scuola contribuiscono in buona parte le famiglie che, solo nell’ultimo anno scolastico, hanno versato circa 390 milioni di euro, sotto forma di contributo volontario o donazione di materiali e beni.
Questi alcuni dati dell’XI Rapporto su sicurezza, qualità ed accessibilità a scuola, presentato da un’associazione del Gruppo CRC a settembre del 2013.

 Adozione

Il 26 febbraio 2013 è stato finalmente pubblicato il decreto dirigenziale interno al Ministero della Giustizia che ha segnato l’avvio della Banca Dati dei minori adottabili e delle coppie disponibili all’adozione (BDA), prevista ai sensi dell’art. 40 della legge 28 maggio 2001 n. 149.

Al mese di giugno 2013, i minori adottabili risultanti dalla Banca Dati erano 1.491 (1.251 nel 2011), invece le coppie iscritte alla BDA risultavano essere 11.927.