_ L’On. Alessandra Mussolini, Presidente della Commissione Parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, ha espresso il suo apprezzamento per l’efficace e continuo lavoro di monitoraggio circa l’attuazione della Convenzione ONU per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza svolto dal Gruppo CRC. “Nel corso della sua attività – dichiara la Presidente Mussolini – la Commissione ha tenuto un costante e frequente rapporto con il Gruppo CRC, incontrandone più volte i rappresentanti sia nel corso di incontri istituzionali che informali. In particolare il Gruppo CRC ha dato un importante contributo nel corso dell’indagine conoscitiva che la Commissione ha intrapreso sul tema della prostituzione minorile e dello sfruttamento e abuso sessuale sui minori”.“Infine – conclude Alessandra Mussolini – al fine di poter disporre di un efficace strumento legislativo per affrontare anche le tematiche cui è rivolta l’attenzione del Gruppo CRC, ho recentemente proposto l’istituzione di una Commissione speciale in entrambi i rami del Parlamento con piena facoltà di legiferare”.

Anche la Sen. Anna Serafini, Vicepresidente della Commissione Parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza e Presidente del Forum infanzia e adolescenza del PD, ha espresso “il proprio apprezzamento per il costante lavoro di monitoraggio compiuto dalle associazioni del Gruppo CRC in merito all’attuazione dei diritti infanzia nel nostro Paese” affermando che “i Rapporti realizzati annualmente dal Gruppo CRC hanno rappresentato in questi anni un importante supporto per il lavoro della Commissione parlamentare per l’ infanzia e per conoscere il punto di vista delle associazioni”.

In merito alle risorse destinate all’infanzia e all’adolescenza, una delle principali questioni affrontate dal Gruppo CRC nel 2° Rapporto Supplementare, ha affermato che “condivido le criticità evidenziate nel 2° Rapporto Supplementare, ed in particolare quelle in merito agli investimenti per l’infanzia, dato che continuiamo a spendere meno della metà della media europea per i bambini e gli adolescenti e negli ultimi anni si sono aggravate le condizioni di vita di tanti bambini, in particolare al Sud. Le conseguenze sono per l’Italia il persistere di uno dei più bassi tassi demografici al mondo, del tasso di povertà minorile tra i più alti di Europa ed un tasso di dispersione scolastica tra i più alti. Esiste una grande disparità nelle risorse e nei servizi tra Nord e Sud e la riforma federalista dello Stato, senza una legge quadro dell’infanzia e dell’adolescenza che indichi i livelli essenziali e le priorità, può aggravare le diseguaglianze sociali e territoriali. E occorrono servizi per i bambini e gli adolescenti. I nidi sono insufficienti e lo sono anche perché si sottovaluta la loro importanza per lo sviluppo della loro personalità”. Ha inoltre aggiunto che “continua a mancare, inoltre, la giusta attenzione ai diritti dei bambini stranieri, ad una cooperazione internazionale rivolta ai bambini. Non è riconosciuta adeguatamente l’importanza dell’ascolto dell’opinione dei bambini e degli adolescenti e l’affermazione del principio di non discriminazione” per concludere con una dichiarazione di impegno “in qualità di vice presidente della Commissione Infanzia e come presidente del Forum infanzia e adolescenza del PD, vorrei rassicurare le associazioni del Gruppo CRC in merito al mio personale impegno affinché le raccomandazioni evidenziate nel Rapporto siano affrontate nelle sedi opportune, e sarà mia cura continuare ad indirizzare interrogazioni parlamentari ai Ministri competenti, come la recente interrogazione rivolta ai Ministri Sacconi e Giovanardi in merito all’adozione del Piano Infanzia, promuovere indagini conoscitive in seno al commissione e organizzare iniziative politiche per favorire tale percorso”.