Il diritto alla registrazione e alla cittadinanza

L’articolo 7.1 della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza afferma che “Il fanciullo è registrato immediatamente al momento della sua nascita e da allora ha diritto a un nome, ad acquisire una cittadinanza (…)”. Da qui il diritto alla registrazione e alla cittadinanza di ogni bambino e bambina, ragazzo e ragazza, che gli Stati parti sono chiamati a garantire e tutelare.

A partire dalle Osservazioni Conclusive del 2011, nelle quali il Comitato ONU (punto 29) raccomanda, alla luce dell’accettazione dello Stato italiano della Raccomandazione n. 40 della Universal Periodic Review, di implementare la legge n. 91/1992 sulla cittadinanza italiana in modo da tutelare i diritti di tutti i minori che vivono in Italia, il Gruppo CRC ha monitorato il rispetto del diritto alla registrazione e alla cittadinanza delle persone di età minore nei suoi periodici rapporti di aggiornamento.

Leggi l’analisi e le raccomandazioni del Gruppo CRC sul diritto alla registrazione e alla cittadinanza in ciascun Rapporto di aggiornamento: