Il Comitato ONU si prepara a lavorare ad un nuovo Commento generale sull’impatto delle attività economiche d’impresa sull’applicazione dei diritti dell’infanzia.

Così come dichiarato sul proprio sito, il Comitato Onu, sebbene riconosca che le imprese e le attività economiche possano essere un motore essenziale per la società e contribuire a rafforzare la piena realizzazione dei diritti dell’infanzia attraverso, l’occupazione, i progressi tecnologici e gli investimenti, sottolinea come le stesse possano contribuire a causare una vasta gamma di violazioni dei diritti dei bambini. [Cfr Nota 1]

In questo contesto, il Comitato ONU ha ritenuto opportuno realizzare un Commento generale sui diritti dei bambini su questa tematica, con l’obiettivo di fornire agli Stati parti un quadro per l’attuazione della Convenzione e dei Protocollo opzionali in questo specifico ambito.

Il Commento generale orienterà gli Stati parti e le associazioni sulle misure di attuazione necessarie per:

 prevenire le violazioni dei diritti dell’infanzia da parte degli attori economici

 garantire che le imprese e le aziende svolgano la loro attività nel pieno rispetto dei diritti dell’infanzia

 incoraggiare le imprese nel contribuire positivamente alla realizzazione di tali diritti

Nella stesura del Commento, il Comitato ONU seguirà i principi della CRC: il superiore interesse del minore, la non discriminazione, il diritto all’ascolto e alla partecipazione e il diritto alla vita, alla sopravvivenza e lo sviluppo.

In questa prima fase di stesura del Commento generale il Comitato Onu intende coinvolgere associazioni, esperti, stakeholders, organizzazioni non governative, in una consultazione che inizierà ad aprile e terminerà nel mese di maggio 2012.

Per facilitare il coinvolgimento dei vari attori, il Comitato ha predisposto un documento per i soggetti che invieranno i propri contributi.

Per scaricare il documento CLICCA QUI.

I contributi dovrebbero:

 Concentrarsi in particolare sugli obblighi degli Stati ai sensi della CRC (cioè ciò che gli Stati fanno o dovrebbero fare in relazione alle attività delle imprese industriali per garantire che i diritti dei bambini siano rispettati e realizzati;

 Sollevare questioni, comprese osservazioni su problematiche specifiche, evidenziare problemi e criticità e riportare studi di casi rilevanti e dati;

 Ove possibile, attingere dalla propria esperienza pratica.

I contributi non devono superare le 5.000 parole (circa 10 pagine) – formato A4, carattere 12. Devono essere presentati in una delle tre lingue di lavoro del Comitato: inglese, francese o spagnolo. I singoli, le associazioni e le ONG che presenteranno i propri contributi devono indicare nome e cognome, ente di appartenenza e riportare una breve presentazione in copertina.

I contributi devono essere inviati via e- mail a CRC-Child-Rights-Business@ohchr.org.

Oltre a specifiche osservazioni e al proprio contributo, possono essere inviate pubblicazioni, ricerche o studi. In questi casi, è necessario predisporre una sintesi di non più di 500 parole e una tabella di contenuti.

Il termine per la presentazione dei propri contributi è il 20 aprile 2012.

Note:

 Nota 1: dal sito del Comitato ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Per maggiori informazioni si vedano anche:

Commenti Generali del Comitato ONU

Comitato ONU: pubblicato il Commento Generale n. 12 The right of the child to be heard