In Italia, 8 milioni di ragazzi e ragazze a rischio

L’Istat, in una ricerca diffusa lo scorso 5 aprile, rende noto che nel 2010 la quota di popolazione di 11 anni e più che ha consumato almeno una bevanda alcolica durante l’anno è stata “pari al 65,7%, in diminuzione rispetto al 2009 (68,5%); il 26,3% della popolazione (14 milioni 126 mila persone) beve alcolici quotidianamente, mentre il 38,4% ha consumato alcol almeno una volta fuori dai pasti”. [Cfr Nota 1]

Dai dati della ricerca si evince che “negli ultimi 10 anni tra i giovani sono aumentati i consumatori occasionali, quelli che bevono fuori pasto e di chi consuma altri alcolici oltre a vino e birra.”

Il numero di ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 15 anni che consuma bevande alcoliche è stato nel 2010 di 392 mila, il 13,6%.

Un aspetto non secondario evidenziato dalla ricerca è che “l’abitudine al consumo non moderato di bevande alcoliche da parte dei genitori può influenzare il comportamento dei figli. Per l’Istat, è potenzialmente a rischio il 19,7% dei ragazzi tra gli 11 e i 17 anni che vivono in famiglie dove almeno un genitore adotta comportamenti a rischio nel consumo di bevande alcoliche. La quota scende al 14,4% tra i giovani che vivono con genitori che non bevono o che bevono in maniera moderata.”

Leggi il Comunicato stampa diffuso dall’ISTAT.

 Fonti:

Fonte 1: CS diffuso dall’ISTAT il 5 aprile

 Per maggiori informazioni si vedano anche:

Misure speciali per la tutela dei minori – Uso di sostanze psicoattive legali ed illegali