È stato approvato lo scorso 10 agosto, in Consiglio dei Ministri, il IV° Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva 2016/2017, ai sensi dell’articolo 1, comma 5, del DPR 14 maggio 2007, n. 103.
Il provvedimento definisce un panorama d’interventi a favore dei soggetti in età evolutiva ed è strumento di applicazione e implementazione della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo.

Il Piano si articola in quattro aree di intervento: linee di azione a contrasto della povertà dei bambini e delle famiglie; servizi socio-educativi per la prima infanzia e qualità del sistema scolastico; strategie e interventi per l’integrazione scolastica e sociale; sostegno alla genitorialità, sistema integrato dei servizi e sistema dell’accoglienza.
Fortemente atteso, il Quarto Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva 2016/2017 era stato approvato dall’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza il 28 luglio 2015.
Il Piano nazionale è adottato con decreto del Presidente della Repubblica, registrato alla Corte dei Conti e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.