Lo scorso 14 aprile è stata presentata La Report card 13 del Centro di ricerca Unicef Innocenti di Firenze. Il Rapporto offre un quadro delle disuguaglianze nel benessere dell’infanzia in 41 Paesi dell’Unione europea e dell’Ocse. Le classifiche riportate nella pubblicazione, intitolata Equità per i bambini. Una classifica della disuguaglianza nel benessere dei bambini nei paesi ricchi, valutano i Paesi in base ai divari in quattro ambiti principali del benessere dei minori: reddito, istruzione, salute e soddisfazione nei confronti della vita.
In cima alla classifica c’è la Danimarca, che presenta, dunque, il valore minimo di diseguaglianza tra i bambini, mentre nella posizione più bassa in tutti gli ambiti analizzati c’è Israele.
Secondo il report l’Italia registra gravi svantaggi in tutte e quattro le dimensioni della povertà minorile analizzate nel rapporto: 35esimo posto su 41 Paesi considerati nella graduatoria sul divario reddituale relativo; 22 esimo posto su 37 paesi per il divario nei risultati scolastici; 28esimo posto su 35 Paesi nella disuguaglianza nell’ambito della salute e 22esimo posto su 35 per la disuguaglianza espressa in termini di soddisfazione nei confronti della propria vita da parte dei minori intervistati.