L’art. 2 della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC) sancisce il principio di non discriminazione, ovvero dispone che tutti i diritti affermati nella CRC si applicano a tutti i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze,

senza distinzione di sorta e a prescindere da ogni considerazione di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o altra del fanciullo o dei suoi genitori o rappresentanti legali, dalla loro origine nazionale, etnica o sociale, dalla loro situazione finanziaria, dalla loro incapacità, dalla loro nascita o da ogni altra circostanza”.

Gli Stati sono quindi chiamati ad impegnarsi nella tutela delle persone di età minore contro ogni forma di discriminazione. Partendo dalle periodiche osservazioni e raccomandazioni avanzate dal Comitato ONU all’Italia, il Gruppo CRC ha monitorato periodicamente lo stato di attuazione del principio di non discriminazione riportando in questo paragrafo le considerazioni emerse nelle varie parti del Rapporto con riferimento a situazioni di discriminazione.

Leggi l’analisi e le raccomandazioni del Gruppo CRC sul principio di non discriminazione in ciascun Rapporto di aggiornamento:

Approfondimento:

Il Gruppo CRC ha partecipato alla 72a sessione (20-21 febbraio 2008) del CERD – il Comitato delle Nazioni Unite per l’eliminazione della discriminazione razziale, che ha esaminato il rapporto del Governo italiano sull’attuazione della Convenzione per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale. In particolare, il Gruppo CRC, in sinergia con il Comitato per la promozione e protezione dei diritti umani, ha tradotto in inglese e inviato come contributo al CERD un estratto del 3° Rapporto CRC, evidenziando la situazione di discriminazione nei confronti dei minori stranieri e rom in Italia, ed è stato presente alla Sessione con una delegazione in qualità di osservatore.

Anche nel 2012 e nel 2016 il Gruppo CRC in sinergia con il Comitato per la promozione e protezione dei diritti umani ha inviato un contributo al CERD. Nello specifico, nel 2012 è stato inviato un estratto del 2° Rapporto Supplementare e dei documenti preparati per l’esame dell’Italia da parte del Comitato ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza; mentre nel 2016 è stato inviato un documento ad hoc di sintesi del 9° Rapporto CRC.

Documenti e siti internet di riferimento sull’argomento: