Pubblicati i primi due bandi del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Le due iniziative mettono a disposizione in tutto 115 milioni di euro e sono rivolte ad organizzazioni impegnate in interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori
A disposizione ci sono 69 milioni di euro per la “Prima Infanzia” e 46 milioni di euro per l’ “Adolescenza”. Una quota delle risorse sarà ripartita a livello regionale, in relazione ai bisogni di ciascun territorio. Nella programmazione del secondo anno, il Fondo promuoverà interventi rivolti anche ad altre fasce d’età.
Il Bando per la prima infanzia ha l’obiettivo di potenziare l’offerta di servizi di cura ed educazione dedicati ai minori tra 0 e 6 anni, con particolare riferimento ai bambini appartenenti a famiglie in difficoltà .

Il Bando dedicato all’adolescenza si prefigge di promuovere e stimolare il contrasto dei fenomeni di dispersione e abbandono scolastici, nonché situazioni di svantaggio e di rischio devianza,. Le proposte dovranno prevedere azioni all’interno e al di fuori la scuola in modo da avvicinare i giovani che hanno abbandonato gli studi.

Le proposte dovranno essere presentate da partnership costituite da minimo 2 soggetti, di cui almeno un ente del terzo settore. Potranno essere coinvolti, inoltre, scuole, istituzioni, università. L’invio dovrà avvenire esclusivamente online, in due fasi: la prima di presentazione delle idee progettuali (entro il 16 gennaio per il Bando Prima Infanzia ed entro l’8 febbraio per il Bando Adolescenza), mentre la seconda sarà dedicata all’invio dei progetti esecutivi relativi alle idee selezionate precedentemente.