Oggi, 20 novembre, in occasione della ricorrenza dell’approvazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Convention on the Rights of the Child – CRC) da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, si celebra in tutto il mondo ed anche in Italia la Giornata nazionale sui diritti dell’infanzia.
I diritti dell’infanzia non sono qualcosa di diverso o altro rispetto ai diritti umani ma la CRC si riferisce specificatamente e direttamente alle persone di minore età definite come “ogni persona avente un’età inferiore a diciott’anni” (art.1 CRC). I diritti umani sono quei diritti che spettano ad ogni persona in quanto tale, concorrendo a definire l’essenza stessa dell’essere umano. I diritti umani sono diritti fondamentali, universali, inviolabili ed inalienabili e devono trovare sempre adeguata protezione sia a livello nazionale che internazionale.
La CRC prevede una procedura volta a garantire il rispetto e l’adempimento degli obblighi assunti con la ratifica della Convenzione. Si tratta di un sistema di monitoraggio basato sulla redazione di rapporti periodici da parte degli Stati parte, da sottoporre periodicamente al Comitato ONU sui diritti dell’infanzia.
Nel 2017 l’Italia ha inviato il V e VI Rapporto sullo stato di attuazione della Convenzione che illustra in sintesi le politiche e i programmi a favore dell’infanzia e dell’adolescenza realizzati dal Governo italiano nel periodo 2008–2016.
E’ ora in corso la procedura d’esame e proprio in questi giorni sono state rese pubbliche le risposte del Governo Italiano alla richiesta di approfondimenti inviata dal Comitato ONU , mentre l’incontro con il Comitato ONU avverrà a Ginevra il prossimo gennaio.
Anche il Gruppo CRC partecipa a questo percorso: nel 2017 ha pubblicato ed inviato al Comitato ONU il proprio Rapporto Supplementare sul monitoraggio della CRC in Italia , e lo scorso giugno ha incontrato a porte chiuse i componenti del Comitato ONU.
Dopo l’incontro di gennaio saranno pubblicate le Osservazioni Conclusive sull’Italia, documento pubblico con cui il Comitato ONU rende noto il proprio parere sullo stato di attuazione della Convenzione, sottolineando i progressi compiuti ed evidenziando i punti critici. Il documento è estremamente utile per tutti coloro che si occupano a vario titolo di politiche per l’infanzia perché indica la direzione da intraprendere per migliorare la loro attuazione, e tale meccanismo ha consentito nel corso del tempo di promuovere cambiamenti e miglioramenti in molti Paesi.
Per saperne di più sul monitoraggio della CRC leggi la seconda edizione della Guida Pratica al Monitoraggio della CRC
A cura del Coordinamento del Gruppo CRC