Si è appena chiusa a Ginevra la sessione del Comitato ONU dedicata all’esame dell’Italia, alla presenza di una numerosa e rappresentativa delegazione governativa italiana (disponibile a questo link) guidata dal sottosegretario agli Esteri Manlio di Stefano che ha dichiarato “Una effettiva promozione e protezione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è tra le priorità della nostra azione politica, sul piano nazionale e internazionale. E’ essenziale garantire i diritti fondamentali per tutti, ma in particolare per i minori e gli adolescenti perché’ essi rappresentano l’anello di congiunzione che lega il passato, il presente ed il futuro” (Fonte Nova, 22 gennaio a questo link).

I componenti del Comitato ONU hanno posto domande per approfondire una serie di questioni al fine di capire il reale stato di attuazione della CRC nel nostro Paese. Tra i temi affrontati quello della visione strategica delle politiche per l’infanzia e adolescenza, l’impatto delle misure in tema di contrasto della povertà minorile dal REI al reddito di cittadinanza, la tutela dei minori stranieri non accompagnati e l’effettiva attuazione della Legge 47/2017, nonché la tutela e prevenzione dei minori vittime di violenza (anche da parte del clero). Forte preoccupazione è stata espressa per il permanere di forti disparità regionali, discriminazioni nei confronti dei minori più vulnerabili, in particolare rispetto all’integrazione dei minori Rom e Sinti, e l’inclusione degli alunni con disabilità. Ampio spazio è stato poi dedicato al dibattito sui vaccini. Si è parlato anche di tutela ed emersione del fenomeno dei minori intersex, della tutela e riconoscimento dei figli di coppie omogenitoriali concepiti con fecondazione eterologa e con gestazione per altri.

All’incontro era presente a titolo di osservatori una delegazione del Gruppo CRC, che ha inviato al Comitato ONU un documento integrativo rispetto all’analisi contenuta nel 3° Rapporto Supplementare.

Per vedere la registrazione della seduta, visitare la UN Web TV: http://webtv.un.org/

Per leggere il Rapporto Governativo e i rapporti presentati dalla società civile approfondisci a questo link.