Il 27 marzo 2019 il Gruppo CRC ha inviato alle Nazioni Unite il proprio contributo all’Universal Periodic Review (UPR), un’importante procedura d’esame ideata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che ha per obiettivo la valutazione periodica dei progressi riguardanti la difesa e la promozione dei Diritti Umani in ciascuno dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite.

Quest’anno l’Italia verrà esaminata dal Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite nel corso del 3°ciclo periodico di revisione che si terrà a novembre 2019. La società civile è stata quindi invitata a partecipare attivamente alla procedura con l’invio del proprio contributo in risposta alle raccomandazioni che gli stati membri hanno rivolto all’Italia durante il secondo ciclo di revisione periodica tenutosi ad Ottobre 2014.

Il Gruppo CRC ha contribuito inviando all’OHCHR un documento contenente informazioni sullo stato di attuazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia con l’obiettivo non solo di valutare i progressi fatti, ma anche avanzare delle raccomandazioni al Governo italiano su tematiche che richiedono maggiore attenzione ed azioni immediate al fine di garantire la piena protezione dei diritti di bambini, bambine ed adolescenti.

Come evidenziato nel contributo, nel Paese persistono infatti diffuse forme di intolleranza e discriminazione, molteplici forme di violenza e sfruttamento di minori, e una marcata disattenzione alle condizioni scolastiche e abitative di bambini e bambine appartenenti a minoranze. Inoltre, risulta particolarmente urgente la necessità di garantire la piena attuazione della Legge Zampa 47/2017 al fine di proteggere e difendere i diritti dei minori migranti non accompagnati e promuovere la loro piena inclusione sociale, in difesa del supremo interesse del minore.

 

Per consultare le raccomandazioni avanzate all’Italia nel 2°ciclo UPR (in inglese) clicca qui

 

Per consultare il contributo del Gruppo CRC al 3° ciclo UPR (in inglese) clicca qui