L’iniziativa vuole identificare, riconoscere e valorizzare le Comunità educanti per contrastare la povertà educativa minorile con un budget di 20 milioni di euro.

 

La povertà educativa deve interessare tutti, non solo la scuola e la famiglia, ma l’intera comunità educante, che deve avere natura non solo formativa ed educativa, ma anche relazionale, psicologica, ludica e materiale. Sommando i minori in povertà assoluta e quelli in povertà relativa, sono circa 3 milioni e 600 mila i minori poveri in Italia, un terzo del totale. Attorno e insieme alla scuola è fondamentale che si costruisca una strategia educativa efficace e condivisa, che coinvolga genitori, istituzioni pubbliche e private, terzo settore e sistema economico-produttivo.

Il “Bando per le comunità educanti”, promosso da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ha l’obiettivo di favorire la costruzione e il potenziamento di “comunità educanti” efficaci e sostenibili nel tempo, che siano in grado di costituire l’infrastrutturazione educativa del territorio di riferimento e di offrire risposte organiche, integrate e multidimensionali ai bisogni educativi dei minori.

L’iniziativa sosterrà partnership ampie e competenti tra i soggetti attivi sul territorio che presentino programmi di creazione e mantenimento nel tempo di una comunità educante in grado di presidiare in maniera stabile i processi educativi del contesto in cui intende operare. Il bando mette a disposizione un ammontare complessivo di 20 milioni di euro, in funzione della qualità delle proposte ricevute. Le proposte devono essere presentate esclusivamente on line, tramite la piattaforma Chàiros, entro il 30 aprile 2021.

Per restare aggiornati e per maggiori informazioni, consultare il sito di Con i Bambini e il Bando Comunità Educanti.