Venerdì 21 febbraio, presso la sala Biagi della Biblioteca Salaborsa di Bologna, si è tenuto il primo incontro di presentazione, su base regionale, della terza edizione del Rapporto “I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia – I dati regione per regione” pubblicato dal Gruppo CRC a dicembre 2024.
Una sala importante che ha visto una forte presenza delle istituzioni locali, interessate e partecipi, di operatrici e operatori e di rappresentanti del terzo settore.
Antonia Labonia, per il Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia, associazione promotrice dell’iniziativa, ha introdotto e moderato l’incontro in cui le/i rappresentanti delle associazioni del Gruppo CRC hanno evidenziato alcuni dati sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza nella regione Emilia-Romagna contenuti nel Rapporto: Andrea De David del Centro Sportivo Italiano (CSI) nel merito della povertà educativa ed Antonella Brunelli dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP) rispetto a salute e benessere delle persone di minore età, come spunto di riflessione. Arianna Saulini, per il Coordinamento del Gruppo CRC, ha introdotto la sessione condividendo il lavoro svolto per raccogliere i dati e la finalità del Rapporto che è quella di promuovere riflessioni in grado di tradursi in politiche e programmi capaci di rimuovere le disuguaglianze su base regionale.
In Emilia-Romagna diminuisce la percentuale di minorenni rispetto al totale della popolazione, in linea con il dato nazionale; la povertà minorile è stabile mentre l’abitudine alla lettura dei libri e la pratica allo sport sono superiori alla media nazionale, sebbene in calo rispetto alla precedente edizione del Rapporto. Bene i servizi socioeducativi per la prima infanzia: la percentuale dei comuni coperti è del 97,2%, superiore di ben 28,3 punti rispetto alla media nazionale, il numero di posti per 100 bambini di 0-2 anni è 43,1, superiore rispetto alla media italiana ed in aumento rispetto al precedente Rapporto, la percentuale di bambine e bambini iscritti alla scuola dell’infanzia in sezioni antimeridiane è solo dell’1%. In calo il numero di pediatri, e leggermente in calo le coperture vaccinali per polio e morbillo, ma superiori alla media nazionale, mentre è in aumento la copertura vaccinale per l’HPV negli adolescenti maschi e femmine; buoni i dati rispetto all’obesità mentre in negativo quelli relativi al consumo di alcool e all’abitudine al fumo negli adolescenti; così come la qualità dell’aria.
Claudia Giudici, Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Emilia-Romagna, ha messo in rilievo il tema della salute e benessere dei ragazzi e delle ragazze, ed il tema dei minorenni negli Istituti penitenziari del Pratello, ma anche della prevista apertura di una sezione per giovani detenuti alla Dozza. La Garante ha poi dialogato con Michelle Lamieri e Daniele Scafidi, rappresentanti dell’Assemblea delle ragazze e dei ragazzi 2024, che risponde all’esigenza di creare dei luoghi di ascolto. Daniele ha evidenziato l’importanza di sviluppare una cittadinanza attiva e della sostenibilità, Michelle ha riportato le riflessioni sviluppate anche nel manifesto “Gli spazi che vogliamo” curato dall’Assemblea e sottolineato l’importanza avvertita dai ragazzi e ragazze rispetto ai “diritti nuova generazione” come il digitale, l’ambiente e l’educazione all’affettività e alla sessualità.
Gli interventi di Maria Teresa Paladino, Funzionaria dell’Area Infanzia e Adolescenza della Regione Emilia-Romagna e Veronica Ceruti, Dirigente dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove generazioni del Comune di Bologna, hanno dato voce ad alcune esperienze attualmente in atto o in via di realizzazione costruite e pensate proprio per le giovani generazioni. La testimonianza di Christian Supsup, rappresentante di cl. 5AA Istit. R.Luxemburg e partecipante del progetto ‘Politico Poetico’, in collaborazione col Teatro dell’Argine, ha messo in evidenza come sia importante creare luoghi e occasioni in cui le persone di minore età possano partecipare attivamente e dare un contributo con le loro idee alla definizione delle politiche per l’infanzia e l’adolescenza.
Marwa Mahmoud, Assessora alle Politiche educative del Comune di Reggio Emilia, Coordinatrice dell’ANCI Emilia-Romagna per Istruzione servizi zerosei, scuole di ogni ordine e grado, apprezzando il lavoro svolto dal Gruppo CRC ha ripreso alcuni dati del Rapporto per evidenziare la situazione degli alunni e alunne con background migratorio, il tema della cittadinanza e dell’edilizia scolastica.
Ha concluso la mattinata l’intervento di Isabella Conti, Assessora al Welfare, Terzo settore, Politiche per l’infanzia, Scuola della Regione Emilia-Romagna, che ha sottolineato l’importanza di parlare anche di supporto alla genitorialità, ed ha annunciato gli stati generali dell’infanzia e dell’adolescenza che la regione organizzerà a maggio, a cui seguiranno gli stati generali della scuola, confermando la forte attenzione della regione a supporto delle giovani generazioni.