Il 20 novembre, in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il Gruppo CRC pubblica “Regioni al centro: un viaggio nelle disuguaglianze territoriali per promuovere i diritti di bambine, bambini e adolescenti”, documento nato a partire dalla terza edizione del Rapporto “I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia – I dati regione per regione”, per orientare riflessioni, politiche e interventi concreti a sostegno dei diritti delle persone di minore età in Italia.

Esattamente un anno fa il Gruppo CRC ha pubblicato infatti la terza edizione del Rapporto Regionale, confermando l’importanza di uno strumento che, ogni tre anni, affianca il monitoraggio narrativo dei Rapporti annuali di aggiornamento sul monitoraggio della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia con un quadro statistico solido, aggiornato e comparabile. L’analisi dei dati disaggregati a livello regionale, articolata in oltre 160 indicatori e sette aree tematiche, restituisce una fotografia chiara: in Italia la condizione di bambine, bambini e adolescenti continua a essere profondamente segnata da disuguaglianze territoriali che incidono sulle loro opportunità di crescita.

Proprio per questo, tra febbraio e giugno 2025, il Gruppo CRC ha scelto di entrare in contatto con i territori, organizzando 17 eventi regionali di presentazione del Rapporto Regionale nelle città di Bologna, Palermo, Firenze, Napoli, Bari, Udine, Genova, Reggio Calabria, Trento, Ancona, Mestre, Perugia, Milano, Torino, Campobasso, Cagliari e Roma. È stato un viaggio che ha coinvolto più di mille persone in presenza, tra cui rappresentanti istituzionali a più livelli di governance, professioniste e professionisti dei servizi, docenti, Garanti regionali per l’infanzia e l’adolescenza, accademici, e, in tredici regioni, anche bambine, bambini, ragazze e ragazzi che hanno potuto portare e condividere il loro punto di vista. La partecipazione attiva dei minorenni ha ricordato a tutte e tutti che ogni politica per l’infanzia e l’adolescenza deve basarsi sull’ascolto e sul riconoscimento del diritto di bambine, bambini e adolescenti a vedere la loro opinione presa in considerazione in ogni questione che li riguarda (art. 12 CRC).

Il valore di questo percorso è emerso soprattutto nella dimensione collettiva e territoriale del Gruppo CRC: una rete nazionale capace di connettere competenze diverse, ben radicata nei contesti locali e in grado di attivare spazi di confronto e di advocacy che rendono più concreto e capillare l’impegno sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Il dialogo con i territori ha permesso di far emergere non solo criticità strutturali, ma anche risorse, esperienze e buone pratiche che spesso non trovano visibilità nella narrazione nazionale.

Da questo viaggio nasce Regioni al centro: un viaggio nelle disuguaglianze territoriali per promuovere i diritti di bambine, bambini e adolescenti, un “diario di bordo” che valorizza le riflessioni emerse nei 17 incontri regionali e le mette in relazione con i dati contenuti nel Rapporto Regionale. Le schede narrative restituiscono la ricchezza delle esperienze e dei confronti emersi nei territori, mentre le sezioni tematiche – arricchite da contributi di esperte ed esperti – offrono chiavi di lettura trasversali dei dati contenuti in ciascun raggruppamento tematico. L’obiettivo è ampliare la rete delle persone coinvolte nella riflessione e fornire strumenti per decisioni politiche più informate e orientate ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

La forza di questo documento risiede nella capacità di unire le evidenze statistiche alle esperienze dei territori, creando un collegamento indispensabile tra dati, pratiche e politiche. Il percorso regionale ha rinnovato l’impegno del Network nel promuovere un lavoro comune tra istituzioni, società civile e comunità locali, con l’obiettivo di contrastare le disuguaglianze territoriali e rendere esigibili su tutto il territorio nazionale i diritti delle persone di minore età. Il documento “diario di bordo” rappresenta così un tassello fondamentale di questo impegno: una mappa condivisa da cui partire per costruire risposte più eque, partecipate e orientate alla piena attuazione dei diritti riconosciuti nella Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC).

 

A cura del Coordinamento del Gruppo CRC

 

Il documento è disponibile al seguente link: Regioni al centro: un viaggio nelle disuguaglianze territoriali per promuovere i diritti di bambine, bambini e adolescenti