Nel corso della 7°sessione di marzo 2010 del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, l’Italia sarà chiamata a partecipare alla Revisione Periodica Universale Universal Periodic Review – UPR, una nuova procedura d’esame ideata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che ha per obiettivo la valutazione periodica dei progressi riguardanti la difesa e la promozione dei Diritti Umani di ciascuno dei 192 Paesi delle Nazioni Unite.

La procedura prevede l’esame di un Rapporto nazionale che ciascuno Stato è tenuto a predisporre (l’Italia deve presentarlo entro il mese di novembre 2009) e prende in considerazione anche una raccolta di informazioni ricavate dai Comitati di controllo sullo stato di attuazione delle Convenzioni (Treaty Bodies) che viene effettuata dall’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (OHCHR) e la compilazione sintetica di informazioni aggiuntive messe a disposizione da altre parti interessate (relevant stakeholders), e cioè essenzialmente da ONG.

L’8 settembre 2009 il Gruppo CRC ha inviato all’OHCHR un documento contenente importanti informazioni sullo stato di attuazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia.
Per il Gruppo CRC è stata un’ottima occasione per rafforzare il lavoro svolto per la redazione del II Rapporto Supplementare alle Nazioni Unite e per dare rilievo ai diritti dell’infanzia nell’ambito dell’esame dell’Italia.

In proposito si ricorda anche che il 21 luglio u.s. il Coordinamento del Gruppo CRC ha partecipato all’incontro convocato dal CIDU con la società civile per individuare i temi di maggior rilevanza da trattare nel Rapporto nazionale evidenziando l’importanza di un’attenzione trasversale ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

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Si veda anche: www.upr-info.org