È online, sul sito dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia), la pubblicazione Ascolto e partecipazione dei minori stranieri non accompagnati come metodologia di intervento, che presenta i risultati delle visite condotte dall’Authority nelle strutture del Sistema di accoglienza e integrazione (Sai) per minori stranieri soli gestite dai comuni di Amelia (Terni), Aradeo (Lecce), Bologna, Cremona, Pescara e Rieti.

Il volume riporta il punto di vista dei ragazzi, oltre a una serie di raccomandazioni raccolte nelle conclusioni e formulate proprio a partire dai racconti dei giovani.

Nel testo si sottolinea la necessità di velocizzare le procedure amministrative per ottenere il permesso di soggiorno e rendere uniformi le prassi su tutto il territorio nazionale.

Secondo quanto evidenziato dal documento, per promuovere un effettivo processo inclusivo è fondamentale creare occasioni di socializzazione e aggregazione con la comunità e agevolare l’apertura di un conto corrente bancario intestato al minorenne straniero, nel rispetto dei limiti previsti dalle norme vigenti. Nella stessa direzione, infine, va l’invito a rendere omogeneo in tutta Italia il ricorso al prosieguo amministrativo, che rappresenta uno strumento di accompagnamento all’età adulta e di facilitazione nel percorso di inclusione.

Le visite sono state realizzate in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), il Servizio centrale – struttura di coordinamento del Sai, l’Agenzia dell’ONU per i Rifugiati (Unhcr) e l’UNICEF.

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