In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, Save the Children ha pubblicato il rapporto globale “Born into the climate crisis2. An unprecedented life: protecting children’s rights in a changing climate“.

La ricerca, condotta in collaborazione con l’Università di Bruxelles, mette in evidenza quanto i bambini e le bambine siano, e saranno sempre più, esposti agli impatti devastanti dei cambiamenti climatici in tutto il mondo, inclusa l’Italia, ma sottolinea anche che intraprendendo azioni urgenti e ambiziose per limitare l’aumento della temperatura globale entro 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali, e mettendo i minori al centro della risposta e degli interventi di adattamento ai cambiamenti climatici, è possibile ridurre sensibilmente il numero di bambini e bambine che si troveranno ad affrontare ondate di calore, alluvioni ed altri eventi estremi senza precedenti nel corso della loro vita.

Si stima infatti che, sulla base degli impegni e delle politiche climatiche adottate finora dai Paesi, la temperatura globale aumenterà di 2,7°C rispetto ai livelli preindustriali entro la fine del secolo. Ciò farà sì che circa l’83% dei bambini nati nel 2020 – ovvero 100 milioni di minori nel mondo – dovranno affrontare un’esposizione senza precedenti al caldo estremo nel corso della loro vita. Questa percentuale nel nostro Paese sale addirittura al 100%. Limitando il riscaldamento globale entro l’obiettivo fissato dall’Accordo di Parigi, 38 milioni di bambini e bambine sarebbero invece risparmiati dall’esposizione senza precedenti a ondate di calore estreme nel corso della loro vita. Inoltre, riuscire a mantenere l’innalzamento della temperatura entro 1,5°C proteggerebbe milioni di bambini anche dagli impatti più gravi di altre devastanti conseguenze legate al cambiamento climatico, come la perdita dei raccolti, inondazioni, cicloni tropicali, siccità e incendi.

È sempre più urgente quindi promuovere politiche di mitigazione, una rapida eliminazione dell’utilizzo e dei sussidi ai combustibili fossili a livello globale ma è altresì fondamentale investire in interventi di adattamento per far fronte alle sfide che il cambiamento climatico sta già presentando. In questo senso nel documento sono riportate alcune buone pratiche nell’ambito di interventi di adattamento – focalizzati sui minori, sui loro diritti, e guidati a livello locale – relativamente a diversi settori: salute, WASH, educazione, child protection, sicurezza alimentare e protezione sociale. Infine vi sono una serie di raccomandazioni che Save the Children rivolge ai governi ma anche ai donatori multilaterali e al settore privato e che guideranno il nostro posizionamento anche in vista dei prossimi appuntamenti internazionali.

Il documento è disponibile anche in questa pagina unitamente ad altre pubblicazioni, iniziative e news di Save the Children sul tema.

Per approfondire:

Born into the climate crisis2. An unprecedented life: protecting children’s rights in a changing climate

Children and young people’s report: Born into the Climate Crisis 2: An unprecedented life: Protecting children’s rights in a changing climate