L’Agenda Europea per i diritti dell’infanzia, pubblicata lo scorso 15 febbraio, è frutto di un processo di consultazione pubblica svoltosi nel 2010 ed aperto a tutti i cittadini dell’Unione Europea e di una ricerca in cui sono stati intervistati ragazzi dai 15 ai 17 anni di tutti i Paesi Europei: [Qualitative Eurobarometer,
THE RIGHTS OF THE CHILD
-> http://ec.europa.eu/public_opinion/archives/quali/ql_right_child_sum_en.pdf]. [Cfr Nota 1].

L’agenda presenta i principi generali che i Paesi dell’Unione Europea dovrebbero rispettare affinché sia assicurata l’implementazione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC) in tutti i Paesi membri.

Nello specifico contiene linee guida sul tema dell’ascolto dei minori in ambito giudiziario e particolari indicazioni sull’importanza della partecipazione. Il documento mette in evidenza 11 differenti misure, la maggior parte a carattere giuridico, a sostegno dei Paesi UE, con l’obiettivo di proteggere i bambini e difendere i loro diritti in tutta Europa.

Le misure prevedono [Cfr Nota 2]:

 leggi per migliorare la protezione dei bambini durante i procedimenti penali;

 leggi per tutelare i bambini nel caso in cui siano indagati e accusati d’aver commesso un crimine;

 nuove leggi che garantiscano che le decisioni sulla potestà dei genitori dopo il divorzio o separazione siano riconosciute ed attuate in tutti i Paesi dell’UE;

 azioni volte a promuovere le Linee Guida per una giustizia a misura di bambino realizzate dal Consiglio d’Europa e di tenerne conto nei processi civili e penali;

 supporto alla formazione di giudici ed altri professionisti che si occupano della tutela dei minori durante i processi;

 una adeguata formazione alle autorità che si occupano dei minori non accompagnati, compresi i richiedenti asilo nei Paesi dell’Unione Europea;

 una particolare attenzione ai bambini Rom, attraverso un piano di azione comunitario per favorire una loro integrazione;

 supporto per la rapida introduzione della linea telefonica 116 000 per l’assistenza e la segnalazione di minori scomparsi (compresi i sistemi di allarme transfrontalieri per i bambini rapiti o a rischio);

 misure per contrastare il cyber-bullismo, l’esposizione a contenuti dannosi, e altri rischi online attraverso il programma Safer Internet dell’Unione europea;

 sostegno nella lotta alla violenza contro i bambini ed il turismo sessuale infantile e la protezione delle vittime dei conflitti armati, attraverso programmi di aiuti all’estero e umanitario dell’UE;

 la creazione di un sito web unico dell’UE sui diritti dei minori.

Per maggiori informazioni visita il sito della Commissione Europea in cui si possono trovare tutti i documenti prodotti nell’ambito della realizzazione dell’Agenda, www.ec.europa.eu.

 Note:

Nota 1: Agenda dell’Unione Europa sui diritti dell’Infanzia

Nota 2: Sito della Commissione Europea

 Per ulteriori approfondimenti si vedano anche:

Principi generali della CRC

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