CLOUD Festival delle giovani generazioni

Il CNCA presenta il 24 marzo 2021 la prima edizione del Festival delle giovani generazioni, dedicata quest’anno alle ragazze e ai ragazzi tra i 13 e i 17 anni. Un’occasione di incontro e scoperta che apre un dialogo concreto tra generazioni diverse – oggi più che mai necessario
– che sperimenta linguaggi nuovi, portando alla luce riflessioni, esigenze, intuizioni nate in questo lungo anno di pandemia, per riflettere assieme su questo tempo e sulle nuove sfide che ci riserva.

 

UN FESTIVAL GENERATIVO

 

Il progetto di CLOUD – Festival delle giovani generazioni nasce da un tavolo di lavoro strutturato dal CNCA prima della pandemia da Covid-19. L’esigenza di non rinunciare a un momento di confronto così importante e la decisione di diventare pubblici con una prima edizione
online, hanno in qualche modo accelerato e messo in luce la natura generativa del Festival.
In particolare, ha preso forma un progetto in cui adulti e adolescenti di età e provenienze diverse possono collaborare assieme al racconto del Festival stesso e alla produzione dei suoi contenuti, utilizzando le possibilità del digitale per accorciare le distanze. Non un Festival
per addetti ai lavori in cui si analizzano i temi dell’infanzia e dell’adolescenza, ma un Festival aperto alla comunità nelle sue generazioni, che costruisce spazi di confronto, che lavora con i ragazzi sull’importanza del prendere parola e di diventare protagonisti, di praticare il diritto a raccontarsi.

 

UN FESTIVAL APERTO E CHE DA’ VOCE

 

A partire dal nome il Festival vuole costruire uno spazio aperto, in continua evoluzione, che prende forma grazie ai contributi delle persone che lo abitano. CLOUD è uno spazio che crea occasioni, che costruisce possibilità di confronto, che mette in rete conoscenze e competenze. CNCA ha scelto questo nome per dare vita a un Festival che si trasforma di edizione in edizione affrontando temi diversi e ospitando voci nuove.
CLOUD – Festival delle giovani generazioni, sfrutterà in questa prima edizione le possibilità offerte dal digitale mettendole a servizio della capacità di costruire reti e abbattere le distanze nata dalla forte esperienza delle 260 organizzazioni associate al CNCA sul territorio nazionale.

Tra le prime azioni del Festival c’è il lancio di una call per i ragazzi e le ragazze tra i 13 e i 17 anni che hanno come punto di riferimento gli enti e le cooperative afferenti al CNCA.
Il Festival non vuole perdere l’occasione di dare voce ai più giovani. Non è un evento episodico, ma un primo esempio della volontà di creare dialogo tra generazioni che il Festival vuole coltivare. Abbiamo immaginato allora non una semplice call ma un laboratorio aperto e attivo, che può crescere nel tempo, rendendo protagonisti e coinvolgendo nella produzione di senso e contenuti le ragazze e i ragazzi: lo abbiamo chiamato TEMPO PRESENTE.
Oggetto della call è la richiesta d’invio di un breve video, di 2 minuti circa; dal montaggio dei video ricevuti sarà realizzato un mini doc (di 10’ circa) che verrà presentato durante CLOUD Festival. I materiali raccolti serviranno inoltre a realizzare un breve trailer e altri contributi di comunicazione che ci accompagneranno verso la giornata del 24 marzo e animeranno il lancio sui social.

 

UN FESTIVAL DECLINATO AL PRESENTE

 

Sono stati proprio i ragazzi e le ragazze del CNCA, coinvolti in un tavolo generativo, a suggerire temi e riflessioni da sviluppare durante CLOUD Festival. Questa prima edizione è dedicata al presente, al momento particolare che stiamo vivendo come collettività, al modo in cui i ragazzi hanno affrontato, subito, vissuto, sfruttato questi giorni di isolamento.
È un presente che guarda lontano, che racconta intuizioni e desideri, che osserva, fa proposte, sceglie, immagina, cresce. Uno dei ragazzi protagonisti del tavolo generativo ha raccontato che una cosa che ha imparato, o cercato di imparare, durante le giornate del lockdown
è stata a “vivere il presente, momento dopo momento”. Cosa voglia dire “vivere il presente” è il tema centrale di questa edizione.
Il messaggio di CLOUD Festival deve e vuole essere orizzontale, tocca sensibilità e competenze diverse, spazia fra culture, professionalità, generazioni, mode, forme di servizi sociali, comunità di accoglienza, ma tocca anche i temi della scuola, della formazione, della musica, dello sport.

 

UN FESTIVAL CHE CREA COMUNITÀ

 

La prima edizione di CLOUD FESTIVAL si svolgerà interamente online, nel pomeriggio del 24 marzo. Sarà possibile seguire i lavori grazie alle dirette Facebook e Youtube, e interagire ponendo domande ai protagonisti. Le modalità di presentazione dei messaggi, e di incontro tra le voci del Festival, non saranno però canoniche. CLOUD Festival si struttura in un palinsesto dinamico di interventi, che raccoglie le riflessioni dei ragazzi e delle ragazze e le mette in dialogo con la voce di chi lavora con passione e competenza sui temi per loro più importanti. Un festival che crea confronto, che stimola i più giovani nella produzione di contenuti, che costruisce una comunità parlante e la coltiva nel tempo.
Una campagna di comunicazione di CLOUD Festival, della durata di un mese, ci accompagnerà verso la giornata del 24 marzo, promuovendo temi e messaggi, sensibilizzando ragazzi e la comunità di riferimento, anticipando le riflessioni nate dai tavoli multigenerazionali che lavorano alla realizzazione di questa prima edizione e presentando in anteprima materiali video raccolti dalla call TEMPO PRESENTE.

 

COMUNICAZIONE E PROMOZIONE

 

Tra i primi strumenti di comunicazione c’è la creazione di un logo e di un visual dedicato che permetterà di sviluppare nel tempo l’identità di CLOD Festival e di accrescerne la visibilità e la reputazione.
Il Festival verrà promosso sul sito e i social del CNCA (su Facebook la pagina del CNCA conta 6533 follower) e di tutte le cooperative che vi aderiscono, con piani editoriali concordati e anche attraverso azioni di cross-posting.
Sarà inoltre realizzata una campagna sponsorizzata per la promozione di CLOUD Festival sui social. Le azioni saranno sostenute da attività di ufficio stampa rivolte verso i media generalisti e di settore. Si cercherà inoltre la collaborazione, in qualità di media partner,
di testate sensibili ai temi trattati, quali l’agenzia di stampa Redattore Sociale e il portale Vita, che potranno ospitare contenuti informativi e banner per la promozione del Festival stesso.

 

IL CNCA

 

Il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA) è una associazione di promozione sociale organizzata in 16 federazioni regionali a cui aderiscono circa 260 organizzazioni presenti in quasi tutte le regioni d’Italia, fra cooperative sociali, associazioni di promozione sociale, associazioni di volontariato, enti religiosi. È presente in tutti i settori del disagio e dell’emarginazione, con l’intento di promuovere diritti di cittadinanza e benessere sociale.

 

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