Lo studio intitolato “Girls on the Move in North Africa“, realizzato da Save the Children in collaborazione con l’impresa sociale Samuel Hall, rivela che violenze domestiche, conflitti, mancanza di prospettive di lavoro, matrimoni forzati sono tra i fattori che spingono le ragazze a migrare, senza avere spesso consapevolezza dei pericoli.

Una ragazza migrante su tre intervistata in Nord Africa subisce o è testimone di abusi sessuali o altre forme di violenza di genere, mentre scappano dai loro Paesi d’origine per cercare un futuro migliore in altri luoghi.

Questo studio affronta una lacuna informativa critica: è il primo a fornire una comprensione olistica e specifica per genere delle esperienze delle ragazze che migrano attraverso e verso il Nord Africa. Le politiche e i programmi esistenti devono essere adattati, lavorando con le dirette interessate per sviluppare approcci mirati e inclusivi di genere, per assicurarsi che il sostegno che ricevono soddisfi effettivamente le loro esigenze.

Per leggere il rapporto, clicca qui.