Gli italiani e la povertà educativa minorile nell’era Covid

L’indagine dell’Istituto Demopolis per Con i Bambini.

L’indagine “Gli italiani e la povertà educativa minorile nell’era Covid” dell’Istituto Demopolis, per l’impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, mostra che a pagare gli effetti a lungo termine dell’emergenza sanitaria di COVID-19 saranno proprio i giovani e i bambini. L’indagine analizza le percezioni dell’opinione pubblica italiana sul tema della povertà educativa minorile. La maggioranza dichiara di averne sentito parlare, mostrando una consapevolezza maggiore rispetto al 2019. Il 91% crede che la diffusione della povertà educativa sia un fenomeno grave, il 90% ritiene che siano fondamentali azioni di contrasto e il 53% degli intervistati crede che queste azioni siano più importanti oggi rispetto a un anno fa. Tra queste, l’indagine cita la rimozione degli ostacoli per l’accesso alla didattica a distanza (63%), la costanza di impegno degli insegnanti (59%), gli aiuti economici alle famiglie (46%), l’accesso alle attività extrascolastiche (35%), il sostegno anche a distanza da parte di educatori (34%) e una maggiore attenzione alle esigenze dei ragazzi sui media (33%). Per il 67% degli italiani la responsabilità dei minori è di tutta comunità, con un dato superiore rispetto a quello del 2019, mostrando l’importanza di porre il minore al centro delle dinamiche sociali, oggi più che mai.

Report_sintetico_2020_Demopolis_Con_i_Bambini

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