Ad un anno dall’entrata in vigore del cosiddetto Codice rosso, la legge che ha introdotto il reato di revenge porn, alzato le pene per maltrattamenti in famiglia e stalking e rafforzato una serie di misure a tutela delle vittime tra cui l’introduzione di una corsia veloce e preferenziale per le denunce e le indagini riguardanti casi di violenza contro donne o minori, il Ministero della Giustizia ha presentato un rapporto in cui viene analizzata l’efficacia e l’applicazione della Legge 69/2019.

Dal documento, che comprende una rilevazione statistica dei dati raccolti presso gli uffici giudiziari fra il 1° agosto 2019 e il 31 luglio 2020, emergono cifre molto significative, specie per ciò che concerne i reati di nuova introduzione.