È stato pubblicato il Quaderno della Ricerca Sociale n. 61 (file pdf) che contiene i dati, aggiornati al 31 dicembre 2023, sule bambine, i bambini e gli adolescenti fuori dalla famiglia di origine.

Il volume contiene l’analisi delle informazioni raccolte attraverso il Sistema informativo dell’offerta dei servizi sociali (SIOSS), articolazione del Sistema informativo unitario dei servizi sociali.

Il 97% degli Ambiti territoriali sociali ha fornito informazioni sui servizi attivati e sul numero totale dei beneficiari nell’anno 2023.

Per quanto riguarda l’affidamento familiare, al 31 dicembre 2023 risultano collocati in famiglie affidatarie15.992 soggetti, un dato comprensivo di tutte le forme di affidamento e dei MSNA. Al netto dei MSNA, i dati integrativi segnalano 15.006 minorenni inseriti in una qualche forma di affidamento familiare.

Sono invece 18.304 i soggetti accolti in comunità residenziale, un dato al netto dei MSNA la cui incidenza sugli accolti è pari al 29,6%.

Il rapporto è il risultato di un importante lavoro collettivo reso possibile dalla collaborazione con referenti regionali, referenti territoriali e assistenti sociali dei servizi, con i quali ha preso avvio un processo condiviso di monitoraggio che permette di avere una cognizione articolata del tema con elementi conoscitivi riferiti alle bambine, ai bambini e al sistema dei servizi.

Le informazioni acquisite attraverso il SIOSS permettono, infatti, di ricostruire un quadro sull’organizzazione dei servizi stessi e sulla modalità di gestione degli interventi rivolti ai minorenni. Esse, inoltre, consentono di quantificare il dimensionamento del fenomeno in termini di minorenni in carico allontanati dalla famiglia di origine con dati di dettaglio sul tipo di affidamento/collocamento classi di età e genere.

Nel corso del tempo sarà possibile apportare integrazioni e prevedere sviluppi in grado di rispondere, in modo sostenibile, alle esigenze di monitoraggio e programmazione a livello nazionale, regionale e locale.

Per consultare il Quaderno della Ricerca Sociale 61, clicca qui.