Una guida per i ragazzi e le ragazze sulla legge 71/2017 per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo.

La Garante per l’infanzia e l’adolescenza in occasione del Safer Internet Day 2020 ha diffuso una guida destinata ai ragazzi e alle ragazze, al fine di dar loro strumenti idonei per contrastare e prevenire il bullismo online.

L’opuscolo, curato dall’ufficio dell’Autorità garante per l’infanzia e dell’adolescenza (Agia) in collaborazione con l’Istituto degli innocenti,   ripercorre i punti salienti della legge 71/2017,approvata per combattere il cyberbullismo, che oggi rappresenta uno dei maggiori rischi per i ragazzi che navigano in rete.

La guida parte dal presupposto che la rete rappresenta si una risorsa straordinaria per i ragazzi e le ragazze, ma sono anche tanti i rischi che è possibile trovarvi, tra cui il cyberbullismo, che è comunque possibile “prevenire e contrastare”.

La legge 71/2017 è infatti uno dei principali strumenti a disposizione delle vittime di questo fenomeno e l’opuscolo “serve per aiutarvi a capire cosa dice la legge sulla prevenzione e sul contrasto del cyberbullismo per potervi tutelare”, ma anche a sensibilizzare chi si rende protagonista di atti di bullismo per far “comprendere le reali conseguenze delle proprie azioni”.

I più giovani devono infatti diventare consapevoli dei rischi che possono trovare navigando su internet e del fatto che il cyberbullismo sia proprio “una delle forme più gravi di violazione dei diritti in rete”. Si verifica quando “qualcuno compie atti per via telematica di aggressione, molestia, pressione, ricatto, ingiuria, diffamazione o altri comportamenti finalizzati a isolarti o metterti in ridicolo”

Per tutelarsi da questi atti la guida precisa che la prima via da percorrere per bambini, bambine e adolescenti è “il coinvolgimento degli adulti”, ma proprio per questo la conoscenza dei propri diritti è fondamentale per “poter comprendere quando sono violati e poter attuare i rimedi previsti dalla legge, mettendo gli adulti in condizione di intervenire”,

La guida elenca poi i modi concreti in cui un giovane vittima di cyberbullismo può difendersi. La prevenzione, tuttavia, rimane il rimedio migliore; proprio per questo le iniziative di informazione e le campagne di sensibilizzazione rimangono uno strumento importante per favorire un uso consapevole della rete.