Il maltrattamento all’infanzia – l’abuso fisico, sessuale e mentale dei bambini/e con meno di 18 anni – è nel quadro complessivo delle emergenze sociali tra le più esecrabili, non solo per la sproporzione di forze tra il maltrattante e il maltrattato e per il tradimento della fiducia dei bambini/e negli adulti, ma anche per le conseguenze di medio-lungo termine sulla salute e l’equilibrio psicofisico dei maltrattati e più in generale su tutta la società. Si tratta di un fenomeno ancora sconosciuto nella sua reale dimensione: l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che per ogni caso conosciuto ce ne siano almeno altri 9 sommersi che non verranno mai seguiti né curati. Il maltrattamento dei bambini/e è dunque un fenomeno che, tenendo conto della sua dimensione privata e familiare, va adeguatamente studiato, misurato e descritto nelle sue variabili qualitative e quantitative al fine di predisporre servizi, piani di intervento e strategie mirate.

L’indice regionale sul maltrattamento all’infanzia in Italia “LiberiTutti” valuta come il contesto socio-economico e i servizi presenti nelle varie regioni possano incidere, positivamente o negativamente, sul benessere dei bambini/e o, viceversa, sulla loro vulnerabilità a fenomeni di maltrattamento. Dal confronto tra l’indice di contesto e quello relativo alle politiche e ai servizi emerge la capacità/sensibilità delle amministrazioni locali di prevenire e contrastare questa problematica attraverso le politiche e i servizi, offrendo indicazioni di policy indispensabili per evidenziare i punti di forza e di debolezza dei vari territori.

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