Lo scorso 18 novembre 2021, in occasione della Giornata mondiale dell’Infanzia, si è tenuto il convegno “Una società che ascolta: le nuove sfide per la partecipazione dei minorenni”, nel corso del quale l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Carla Garlatti ha presentato il Manifesto sulla partecipazione dei minorenni.

Le cinque raccomandazioni avanzate nel Manifesto ruotano intorno al diritto di bambine, bambini, ragazze e ragazzi, di essere ascoltati, sancito dall’articolo 12 della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. In particolare, come si legge nel documento, si raccomanda

  1. alle amministrazioni pubbliche di accompagnare l’adozione di atti a carattere generale, normativo o programmatorio che coinvolgano anche indirettamente i bambini e ragazzi con iniziative volte a garantire la partecipazione diretta dei minorenni attraverso azioni di ascolto, collaborazione attiva o proposta. Le medesime amministrazioni tengano in adeguata considerazione, dandone conto, dei risultati di tali forme di partecipazione. 
  2. ai titolari del potere legislativo di adottare specifiche normative che disciplinino, agevolino e sostengano – con risorse adeguate – la partecipazione attiva dei minorenni alle decisioni di carattere generale che li riguardano, prevedendo meccanismi volti a far sì che le opinioni di bambini e ragazzi siano tenute in adeguata considerazione nel rispetto del principio del superiore interesse del minore. 
  3. al Governo di mettere a disposizione una piattaforma online riservata specificatamente allo svolgimento di consultazioni pubbliche delle persone di minore età. 
  4. alle scuole di ogni ordine e grado di prevedere l’inserimento della partecipazione attiva dei minorenni come elemento dell’insegnamento di educazione civica all’interno dell’offerta formativa scolastica nonché come metodologia e pratica educativa. 
  5. al legislatore di istituire la Giornata nazionale della partecipazione delle persone di minore età, con l’obiettivo di monitorare l’effettiva applicazione di tale diritto, di sensibilizzare sul tema e promuoverne la cultura e la consapevolezza. 

Il messaggio dell’Autorità Garante a Parlamento, Governo, regioni ed enti locali è chiaro: “immagino un’Italia nella quale nessuna decisione che coinvolga i bambini e i ragazzi venga presa dalle istituzioni senza prima averli ascoltati e senza aver tenuto in adeguata considerazione le loro opinioni”.

Per maggiori informazioni, consulta la notizia dedicata sul sito dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza e la versione integrale del Manifesto sulla partecipazione dei minorenni.

Link al video del Convegno.