E’ stato presentato l’8 giugno a Roma, alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti e dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Filomena Albano, il 9° Rapporto di monitoraggio della CRC in Italia. Quest’anno la premessa del Rapporto è stata dedicata al 25° anniversario dalla ratifica della Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Italia, avvenuta il 27 maggio 1991 con la Legge 176/1991. Nel Rapporto viene messo in luce come tanti principi enunciati nella Convenzione non abbiano ancora trovato piena applicazione nel nostro Paese e le 143 raccomandazioni rivolte alle Istituzioni evidenziano come il cammino delle politiche per l’infanzia e l’adolescenza sia ancora lungo.

Numerose leggi sono ancora ferme in Parlamento, quali ad esempio la riforma del sistema di protezione e accoglienza dei minori stranieri non accompagnati; l’acquisizione della cittadinanza per i minorenni di origine straniera, ancora disciplinata dalla legge del 1992.

Il Gruppo CRC, inoltre, sottolinea la carenza di dati certi, completi fra loro e comparabili, mentre tra le note positive sottolinea alcune recenti novità in materia di interventi programmatici , quale ad esempio l’approvazione da parte dell’Osservatorio Nazionale Infanzia” del IV Piano nazionale d’azione per l’infanzia, che non è tuttavia stato approvato in via definitiva, e l’introduzione del Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale dedicato in via prioritaria a nuclei familiari con figli minori e un Fondo dedicato specificatamente al contrasto della povertà educativa minorile.

Per approfondimenti si veda il Comunicato stampa