Violations of the Human Rights of Children on the Move in the context of pushbacks”. È questo l’oggetto del recente position statement della Rete Europea dei garanti dell’infanzia e dell’adolescenza (European network of Ombudspersons for children – Enoc), adottato in occasione dell’Assemblea Generale tenutasi lo scorso 29 settembre.  Alla sua redazione, affidata a un gruppo ristretto di membri, ha preso parte anche l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Garlatti.

Nel documento, alla luce delle numerose segnalazioni di violazioni dei diritti dei minori migranti e degli sviluppi preoccupanti emersi dall’attività di monitoraggio dei garanti europei, i membri dell’Enoc hanno adottato 12 raccomandazioni da attuare a livello europeo, nazionale e locale per garantire la protezione dei minori migranti e il rispetto dei loro diritti. Le raccomandazioni riguardano diversi temi tra cui, ad esempio, l’obbligo di non respingimento, l’applicazione del principio del superiore interesse del minore, l’accesso alla consulenza legale e a procedure di asilo “a misura di bambino”, la protezione dei minori da ogni forma di violenza e la loro inclusione sociale.

La sintesi completa delle 12 raccomandazioni è presente sul sito dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.

Consulta il testo integrale dello statement  (disponibile (in inglese).