Il Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca ha pubblicato il Rapporto Finale del Comitato di esperti istituito con D.M. 21 aprile 2020, n.203 Scuola ed Emergenza Covid-19
Il Rapporto “Idee e proposte per una scuola che guarda al futuro” offre una prospettiva di lungo periodo sull’avvio dell’anno scolastico e come può essere affrontato prevedendo un rilancio della qualità del servizio scolastico oltre all’attuale contingenza emergenziale.
La pubblicazione riflette sulla trasformazione che il Covid-19 ha avuto sulla modalità di organizzazione della scuola e l’uso obbligato della formazione a distanza e della necessità di formazione sugli strumenti digitale. I dati dimostrano che sul piano delle competenze tecnico-scientifiche e digitali della popolazione, l’Italia appare in grave ritardo rispetto agli altri Paesi europei. Secondo l’indice Desi 2020 elaborato dalla Commissione Europea l’Italia si conferma tra i fanalini di coda dell’Europa e si colloca al venticinquesimo posto in Europa, in una posizione migliore solo di Romania, Grecia e Bulgaria.
Il rapporto considera inoltre il tema di una “autonomia responsabile” per poter aprire la scuola al territorio, e di una “autonomia solidale” come strumento di sostegno delle aree più fragili del Paese. Nel Rapporto Invalsi del 2019 non solo emerge che al Sud e nelle Isole i risultati sono più bassi, ma la separazione territoriale tra Nord e Sud nasce e si aggrava con l’avanzare degli allievi nel percorso di studi.
Una speciale attenzione del Rapporto è stata posta alla fascia di età 0-6 anni, fase dove si gettano le basi per sviluppare pienamente le potenzialità dei bambini. La rete dei servizi educativi consiste in circa 13.000 strutture e accoglie il 24,7% dei bambini, mentre il target proposto dall’Europa è del 33%. L’offerta di nidi pubblici è ancora più critica: solo il 17% dei bambini sotto i 3 anni ha un posto garantito contro il 35-55% della Francia e dei Paesi nordici.
La pubblicazione sottolinea la necessità di cooperazione tra scuola, formazione, università e ricerca nell’ambito della formazione del personale docente, nell’ambito della comunicazione di linee di ricerca nazionali, europee ed internazionali e nell’ambito dell’orientamento per facilitare le scelte post-diploma verso l’università.
Il rapporto è disponibile nel sito del Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca.