Si è chiuso nel pomeriggio del 10 maggio, con l’ultima riunione alla presenza anche della ministra Marta Cartabia, il Tavolo tecnico del ministero della Giustizia sulla tutela dei diritti dei minori nel contesto dei social network, dei servizi e dei prodotti digitali in rete. Il Tavolo ha visto la partecipazione di tre Autorità: Agcom, Privacy, Infanzia e adolescenza. La presidente del Tavolo, la sottosegretaria Anna Macina, ha illustrato la relazione finale e le proposte di intervento: un nuovo sistema per la age verification basato sulla certificazione dell’identità da parte di terzi, così da mantenere pienamente tutelato il diritto alla privacy; un provvedimento, ispirato a una legge francese di recente approvazione per regolamentare il fenomeno dei cosiddetti baby influencer, che prevede una verifica sui profitti generati online dai minori; il diritto all’oblio per i contenuti pubblicati; l’estensione al fenomeno dello sharenting – adulti di riferimento che pubblicano foto di minorenni -della norma già contenuta nella legge sul cyberbullismo che consente al minore di ottenere la rimozione di immagini; un impianto di campagne di comunicazione e sensibilizzazione, rivolte ai minori e agli adulti; l’istituzione di un Coordinamento permanente tra le tre autorità al ministero della Giustizia.

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