Lo afferma lo Human Rights Council nelle sue ultime risoluzioni

Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite (Human Rights Council) ha riconosciuto per la prima volta il diritto a un ambiente pulito, sano e sostenibile. Nella risoluzione 48/13 approvata lo scorso mese, lo Human Rights Council ha sottolineato l’importanza del riconoscimento di tale diritto e ha invitato gli Stati in tutto il mondo a collaborare e ad impegnarsi per dare concreta attuazione a questo diritto.

Un altro importante traguardo in questa direzione è l’istituzione da parte del Consiglio, attraverso una risoluzione successiva, della carica di Relatore Speciale delle Nazioni Unite per la promozione e protezione dei diritti umani nel contesto del cambiamento climatico (Special Rapporteur on the promotion and protection of human rights in the context of climate change).

Inoltre, il Consiglio ha riconosciuto l’importanza della tutela di questo diritto per i bambini e le bambine e per la salvaguardia dei loro diritti, sottolineando infatti come gli effetti avversi del cambiamento climatico colpiscano in maniera particolare determinate categorie di individui, tra cui le persone di minore età. Infine, è importante notare come, nella definizione del mandato del Relatore Speciale, venga fatto riferimento a bambini, bambine e giovani come interlocutori e stakeholder rilevanti dai quali raccogliere opinioni e contributi.