In vista della Giornata mondiale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza che si celebra il 20 novembre, il Servizio analisi criminale del dipartimento della Pubblica Sicurezza ha pubblicato un rapporto che si focalizza su alcune forme di delittuosità che maggiormente hanno colpito i minori nel biennio 2020-2021. Il lavoro si concentra sul confronto dei dati dei primi semestri del 2021 e 2022, dal quale emerge una complessiva diminuzione dei reati commessi (-10%) e l’aumento dei delitti di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina, violenza sessuale e violenza sessuale aggravata perché commessa presso istituti di istruzione. Tra gli elementi più rilevanti emerge che le vittime di genere femminile sono predominanti per quasi tutte le tipologie di reato e che la fascia anagrafica con il più alto numero di vittime è quella infra-quattordicenne. L’analisi contiene anche un approfondimento dedicato al Web, dalla quale emerge una significativa crescita di tutti gli indicatori relativi alla diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite.

 

Leggi il rapporto completo: Servizio Analisi Criminale (poliziadistato.it)