1 milione e centomila i bambini tra i 6 e gli 11 anni che in Italia hanno problemi di eccesso ponderale. Il 12% risulta obeso e il 24% in sovrappeso: più di un bambino su tre ha un peso superiore a quello che dovrebbe avere per la sua età.
Il Ministero della Salute, tramite il progetto Occhio alla Salute, condotto dall’Istituto Superiore di Sanità, ha monitorato lo stato dell’obesità infantile in Italia e i risultati sono piuttosto allarmanti. Lo studio ha analizzato un campione di 46 mila bambini in 2.600 scuole elementari del nostro Paese, raccogliendo dati che parlano chiaro: il 23,6% dei bambini è in sovrappeso e il 12,3% è obeso. [Cfr Nota 1]
“Ci sono differenze tra le varie regione – ha spiegato il ministro della salute Fazio – la Campania ad esempio ha il 27,8% di bambini in sovrappeso e il 21% obesi, nella fascia 6-11 anni mentre in Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta i dati sono inferiori.”
La strategia del Ministero della Salute per arginare il problema “si basa su 4 punti: sana alimentazione, attivita’ fisica, lotta contro l’alcol e lotta contro il tabacco con alleanze con le scuole”. [Cfr Nota 1]
Per cercare di risolvere e prevenire il problema il Ministero della Salute ha attivato un tavolo tecnico con il Ministero dell’istruzione per l’indirizzo della ristorazione scolastica e ha siglato, nel gennaio 2011, un protocollo d’intesa con la 248 per “sostenere l’educazione a una sana alimentazione e a corretti stili di vita sin dalla prima età per prevenire sovrappeso, obesità e comportamenti a rischio quali uso e abuso di sostanze legali e illegali; promuovere interventi congiunti di educazione alla salute rivolti alla famiglia, ai bambini e agli adolescenti; sensibilizzare i genitori, attraverso la figura del pediatra, a mettere in atto azioni concrete dalla nascita fino a 6 anni di età.” [Cfr Nota 2]
Il Progetto individua dieci azioni preventive di importanza fondamentale per ridurre il rischio di obesità tra cui: allattamento esclusivo al seno per i primi sei mesi di vita, apporto proteico controllato fino a 2 anni, sospensione del biberon entro 2 anni, eliminazione di succhi e tisane, uso limitato della tv e giochi all’area aperta. Per la prima volta queste 10 regole dovranno essere attuate dal pediatra di famiglia coinvolgendo i genitori in maniera attiva nel progetto. [Cfr Nota 2]
Nell’ambito del Protocollo prenderà il via il progetto di prevenzione primaria dell’obesità infantile “MiVoglioBene”, condotto da SIP e SIPPS, che coinvolgerà migliaia di pediatri in tutta Italia, ed attraverso il quale si dovrà verificare se una maggior attenzione dei genitori allo stile di vita dei bambini nelle primissime età della vita risulterà efficace per ridurre la prevalenza di eccesso ponderale nell’età successiva e da adulti. [Cfr Nota 2]
Note:
Nota 1: comunicato stampa diffuso dal Ministero della Salute
Nota 2: comunicato stampa diffuso dalla SIP
Per approfondimenti si vedano anche:
SALUTE E SERVIZI SANITARI – Alimentazione nella prima infanzia