L’articolo 11 della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC) stabilisce che:

  1. Gli Stati parti adottano provvedimenti per impedire gli spostamenti ed i non-ritorni illeciti di fanciulli all’estero.

  2. A tal fine, gli Stati parti favoriscono la conclusione di accordi bilaterali o multilaterali oppure l’adesione ad accordi esistenti”.

Le situazioni di conflittualità che nascono all’interno del nucleo familiare composto da coppie miste possono talvolta sfociare in episodi di sottrazione internazionale di minori, fenomeno conosciuto internazionalmente con la denominazione di legal kidnapping. Si tratta del «rapimento» del figlio o dei figli minori commesso dal genitore non esercente esclusiva potestà. Il minore viene illecitamente trasferito o trattenuto all’estero e allontanato dalla propria residenza abituale, in cui coltivava i propri affetti e le proprie relazioni sociali.

Dal 2009 il Gruppo CRC monitora e approfondisce il fenomeno della sottrazione internazionale di minori e dei trasferimenti illeciti.

Leggi l’analisi e le raccomandazioni del Gruppo CRC sul tema della sottrazione internazionale di minori in ciascun Rapporto di aggiornamento: