È riconosciuta da tempo l’importanza dell’ambiente familiare come determinante forte degli itinerari di sviluppo dei bambini e, quindi, la necessità di intervenire a supporto delle competenze genitoriali, soprattutto in circostanze e in tempi di crescenti vulnerabilità delle famiglie. L’insieme delle relazioni, degli ambienti e degli eventi ai quali il bambino viene esposto nell’ambito della famiglia costituisce infatti la sua fonte principale di apprendimento durante i primi due-tre anni di vita. In seguito, aumenta progressivamente il ruolo di altri contesti quali la scuola, il gruppo dei pari, eventuali associazioni o gruppi sportivi, i social, ma il ruolo della famiglia resta molto significativo anche durante la preadolescenza e l’adolescenza. Non si tratta di una necessità che riguarda solo alcune famiglie e alcuni genitori. Certo, i bisogni sono molto diversi: molte famiglie si trovano in stato di estrema povertà o disagio sociale, versano in condizioni di salute fisica e psichica precaria o devono fronteggiare situazioni di avversità come la violenza e l’abuso di sostanze. In tutti questi casi, il sostegno deve essere multidimensionale e integrato, come lo sono i problemi che lo richiedono. In altri casi, meno gravi e complessi ma comunque a rischio per la presenza di difficoltà dei bambini o del genitore, il sostegno dovrà essere particolarmente attento. Occorre inoltre prestare attenzione al sostegno alla famiglia d’origine, per prevenire gli allontanamenti dei figli e favorirne – laddove appropriato – il rientro. Il diritto dei genitori a essere supportati nelle loro proprie risorse e competenze si realizza ancora soltanto per situazioni già segnalate ai Servizi e spesso compromesse oppure per chi può usufruire di programmi e progetti attivati su base territoriale. Occorre quindi passare da una logica riparativa della “presa in carico” a interventi promozionali e preventivi a carattere universale, a partire dai quali assicurare azioni più specifiche e complesse per le situazioni conclamate di fragilità, vulnerabilità e disagio.

 

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