Rapporto Unicef 2014.

Il 15% dei bambini svolge un lavoro che viola il diritto alla protezione da sfruttamento economico, all’istruzione e al gioco.

11% delle giovani donne si sono sposate prima di aver compiuto 15 anni, con gravi conseguenze per la salute, l’istruzione e la tutela dei diritti.

Più di 1.400 i bambini che muoiono ogni giorno, in media, a causa di malattie diarroiche dovute ad acqua contaminata, carenza di servizi igienici e scarsa igiene personale.

I giovani tra i 15 e i 24 anni rappresentano circa il 39% dei nuovi adulti con infezione da HIV. I giovani hanno il diritto di conoscere come proteggersi.

Ancora 57 milioni di bambini nel mondo non frequentano la scuola primaria.

Questi alcuni dati raccolti nel Rapporto Every Child Counts. Revealing disparities, advancing children’s rights, presentato dall’77 lo scorso 30 gennaio.

Molte delle informazioni raccolte nel Rapporto sono il risultato di indagini realizzate a domicilio, in particolare le Indagini su campione a indicatori multipli (MICS). Definite e supportate dall’UNICEF, le rilevazioni MICS sono state condotte dalle autorità statistiche nazionali e hanno raccolto dati disaggregati su una gamma di argomenti che riguardano la sopravvivenza dei bambini, lo sviluppo, i diritti e i comportamenti. Le ultime indagini sono state realizzate attraverso interviste che sono state condotte in più di 650.000 famiglie in 50 Stati.

Nel Rapporto, Unicef chiede maggiori investimenti nell’innovazione, in modo da evitare e correggere gli errori che producono esclusione sociale.

Per saperne di più CLICCA QUI.