Il CCR di Pordenone è un organo istituzionale che coinvolge bambine, bambini e giovani nella vita civica del comune. Questo organismo vuole promuovere la partecipazione dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze, alla vita democratica della Città, intervenendo con idee, proposte e progetti dedicati alla crescita socioculturale, alla consapevolezza dei diritti e dei doveri nonché alla conoscenza delle istituzioni e della comunità. Il CCR è stato avviato dall’Amministrazione comunale di Pordenone in collaborazione con le scuole cittadine nel 2003. L’Amministrazione Comunale con Delibera di Giunta n. 202 del 05.11.2012 ha preso atto del progetto CCR del Comune di Pordenone e ha espresso l’intenzione di mantenerlo anche per il futuro, il Consiglio comunale con deliberazione n. 35 del 22.09.2014 ha adottato il Regolamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Pordenone.

Ente promotore

Il progetto è promosso dal Comune di Pordenone in collaborazione con la Fondazione RagazzinGioco, che gestisce le attività educative e organizza gli incontri con le scuole.

Target

Tra i 6 e i 14 anni.

Composizione

Il CCR è composto da bambini e bambine, ragazzi e ragazze di età compresa fra i 6 e i 14 anni compiuti che individuano tra loro un numero di rappresentanti fino ad un massimo di 40 per ciascuna seduta plenaria, e fino
a 160 nel corso del mandato annuale del CCR, con la garanzia di una rappresentanza di genere.

Luogo

Il CCR si riunisce nella Sala Consiliare del Municipio o in un luogo dedicato, individuato fra le sedi del Comune.

Metodo di lavoro

Attività laboratoriali propedeutiche alla partecipazione e alla cittadinanza attiva

  1. Partecipazione alla vita della comunità locale, con il coinvolgimento dei quartieri, delle scuole e dell’associazionismo;
  2. Sviluppo di esperienze di apprendimento della democrazia tramite la comprensione diretta e la sperimentazione personale dei processi decisionali;
  3. Costruzione di percorsi e legami educativi per sostenere il senso di comunità, attraverso la promozione di laboratori di cittadinanza
  4. Lavoro in commissioni di lavoro alle quali partecipano giovani consiglieri eletti presso le scuole
  5. Percorsi preparatori in classe per garantire la rappresentatività del consiglio per poi discuterne in sessioni plenarie
    Il CCR si riunisce in sedute plenarie 3-4 volte all’anno scolastico, in orari concordati per garantire la massima partecipazione. Gli incontri sono organizzati da facilitatori, dotati degli strumenti necessari a promuovere il confronto. Il processo decisionale si basa sul dialogo e punta a produrre un documento condiviso, approvato a maggioranza. Le scuole del primo ciclo (statali e paritarie) devono organizzare momenti di confronto con i membri del CCR per coinvolgere tutti gli studenti. L’Amministrazione Comunale partecipa tramite un funzionario delegato del Settore Istruzione e Politiche Giovanili. Inoltre, possono prendere parte alle sedute il Sindaco o un suo delegato, membri della Giunta, il Presidente del Consiglio Comunale e i Consiglieri.
Obiettivi
  • Promuovere la partecipazione attiva di bambine, bambini e adolescenti alla vita democratica e alla comunità locale.
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  • Educare alla cittadinanza attiva, ai diritti e doveri, alla rappresentanza e al
    confronto delle idee.
  • Favorire la conoscenza dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza tra i più
    giovani e nella cittadinanza.
  • Offrire uno spazio di espressione per elaborare proposte e contribuire al
    bene comune.
  • Stimolare responsabilità, pluralismo e consapevolezza in vista della
    cittadinanza adulta.
Risultati
  • Elaborazione varie proposte operative su temi come ambiente,
    infrastrutture scolastiche, sicurezza
  • Coinvolgimenti di centinaia di alunni/e delle scuole primarie e secondarie
    per lo sviluppo delle proposte e l’individuazione dei temi trattati in
    commissioni
  • Presentazione in plenaria delle varie proposte ad autorità e
    amministrazione comunale (es. Sindaco della Città di Pordenone, Segretari
    Comunali)
  • Realizzazione mappatura dei luoghi vissuti dai ragazzi e dalle ragazze nei
    quartieri (2025)