I Consigli di Municipio dei Ragazzi e delle Ragazze (CMRR) sono organismi consultivi, educativi e partecipativi promossi in tutti i 9 Municipi di Milano per coinvolgere bambine e bambini, ragazze e ragazzi, dai 9 ai 13 anni nella vita democratica della città. Fanno parte del progetto ConsigliaMI (2022–2024), successore di iniziative precedenti avviate dal 2013.

Ente promotore

Comune di Milano, in collaborazione con:

  • ABCittà (cooperativa sociale)
  • CeLIM
  • AmbienteAcqua Onlus
  • Fondazione Aquilone
Target

Bambine, bambini, ragazze e ragazzi tra i 9 e i 13 anni.

Composizione

Ogni Municipio ha il suo Consiglio dei Ragazzi e delle Ragazze e il numero di consiglieri varia, ma si tende a favorire un’ampia partecipazione, individuando modalità di coinvolgimento di altri ragazzi e ragazze e di delegati di organizzazioni educative extrascolastiche legate al territorio.

Luogo

Le riunioni si svolgono nei Consigli di Municipio (sedi municipali). Per le occasioni speciali si sono svolte presso Palazzo Marino (sede del Comune di Milano), dove si tengono sedute plenarie o presentazioni ufficiali.

Metodo di lavoro
  • Incontri mensili, facilitati da educatori e formatori
  • I giovani si fanno portavoce delle esigenze dei coetanei presso l’Amministrazione comunale e i Consigli di municipio, vivendo così esperienze di cittadinanza attiva
  • Le proposte vengono presentate in sedute ufficiali, anche con votazioni
Obiettivi
  • Partecipazione di bambine, bambini, ragazze e ragazzi alla vita pubblica della città
  • Espressione delle proprie idee per migliorare la vita dell’ambiente in cui vivono, in particolare scuola e quartiere
  • Coinvolgimento nei processi decisionali che li riguardano
Risultati
  • Coinvolgimento diretto di centinaia di bambini e bambine in tutti i 9 Municipi
  • Redazione e presentazione pubblica della “Mappa dei Buoni Consigli per Milano” (Palazzo Marino, marzo 2024)
  • Proposte su verde pubblico, spazi scolastici, tempo libero, trasporti, sicurezza e benessere
  • Rafforzamento del dialogo tra giovani, istituzioni e scuole