Organo di consulenza previsto dalla legge di ratifica della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità del 3 marzo 2009.

Sono quaranta i componenti dell’Osservatorio sulla condizione delle persone con disabilità, costituito lo scorso 30 novembre con decreto ministeriale del ministro del Welfare, Maurizio Sacconi.

L’Osservatorio Nazionale ha lo scopo di promuovere la piena integrazione delle persone con disabilità. Previsto dall’articolo 3 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, siglata a New York il 13 dicembre 2006 – ratificata dall’Italia con la legge 3 marzo 2009, n. 18, è presieduto dal Ministro del Lavoro delle Politiche Sociali ed ha funzioni consultive e di supporto tecnico-scientifico per l’elaborazione delle politiche nazionali in materia di disabilità.

In particolare, l’Osservatorio ha lo scopo di:

 promuovere l’attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità;

 predisporre un programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità, in attuazione della legislazione nazionale e internazionale;

 promuovere la raccolta di dati statistici e la realizzazione di studi e ricerche sul tema;

 predisporre la relazione sullo stato di attuazione delle politiche sulla disabilità.

Il comitato è composto da un rappresentante del Ministero del Lavoro e da uno del Ministero della Salute, da rappresentante delle Regioni e da uno delle autonomie locali, da due rappresentanti delle associazioni nazionali maggiormente rappresentative delle persone con disabilità e da tre esperti facenti parte dell’Osservatorio [Cfr Nota 1].

 CLICCA QUI per visualizzare l’intero elenco dei componenti dell’Osservatorio.

Il Gruppo CRC nel 2° Rapporto Supplementare ha affrontato il tema dei minori con disabilità in maniera trasversale in tutto il Rapporto, ed in particolare nel capitolo dedicato alla salute e all’assistenza, sottolineando l’importanza della ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità considerandola come un “punto di riferimento per migliorare e/o ripensare, in sintonia con la CRC, le politiche in favore delle fasce di cittadini più vulnerabili. Le due Convenzioni parlano lo stesso linguaggio ed in particolare individuando nell’inclusione sociale l’obiettivo a cui dovrebbero mirare le politiche di uno Stato in favore di bambini e adolescenti.”

Il 3 dicembre scorso, giornata internazionale delle persone con disabilità, anche il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha rivolto un appello ai governi affinché “facciano di più per sostenere le persone con disabilità. Questo significa rendere effettiva la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Ciò significa integrare i loro bisogni nelle agende nazionali per gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Nel piano d’azione (Action Plan) adottato al Summit per gli Obiettivi del Millennio, i leader mondiali hanno riconosciuto che gli sforzi attuali sono insufficienti.” [Cfr Nota 2].

 Note:

Nota 1: fonte, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Nota 2: Messaggio del Segretariato Generale, diffuso il 3 dicembre 2010

 Per ulteriori approfondimenti si vedano anche:

Salute e assistenza – SALUTE E SERVIZI SANITARI – Nascere e crescere in Italia

Salute e assistenza – SALUTE E SERVIZI SANITARI – Bambini e adolescenti, salute e disabilità

Educazione, gioco e attività culturali – ISTRUZIONE – Bambini e adolescenti con disabilità