Venerdì 4 aprile 2025, presso l’Aula Starace dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, si è svolto un importante evento regionale organizzato da Save the Children Italia per il Gruppo di lavoro per la Convenzione sui diritti dell’infanzia e adolescenza (Gruppo CRC), per presentare la  edizione del Rapporto “I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia – I dati regione per regione”, con un focus sui dati relativi alla Puglia.

L’evento è stato patrocinato dall’Università di Bari e in collaborazione con i Dipartimenti di Giurisprudenza e Scienze Politiche, insieme alle associazioni del Gruppo CRC: ActionAid Italia, CNCA, (Itaca Cooperativa Sociale, Il Sogno di Don Bosco), LIC-Lavori in corso e il supporto attivo degli studenti di Studenti Per Giurisprudenza e Studenti Per Scienze Politiche.

Il tema centrale dell’incontro è stato quello delle Disuguaglianze territoriali in termini di educazione, protezione e salute dei bambini, bambine e adolescenti”. Un’occasione preziosa di confronto tra rappresentanti della società civile, del mondo accademico ed alla presenza di tanti studenti e studentesse. Sono infatti intervenuti sia rappresentanti del mondo accademico come il Prof. Gianfranco Viesti, ordinario di Economia Applicata, e la Prof.ssa Maria Dicosola di Diritto Costituzionale Comparato, che delle istituzioni locali come Giuseppe Del Grosso, dell’Ufficio di Garanzia del Consiglio Regionale della Puglia, che della società civile che ha visto una rappresentanza delle associazioni del Gruppo CRC, Agnese Curri di Save the Children Italia, Grazia Moschetti di ActionAid Italia, Alessandra De Filippis della cooperativa sociale Itaca del CNCA, Domenico Di Palma dell’associazione Il Sogno di Don Bosco del CNCA, Antonietta Clemente di LIC-Lavori in corso e Antonella Morga, Portavoce dell’Alleanza contro la povertà in Puglia.

Il Rapporto del Gruppo CRC ha messo in luce come, nonostante l’impegno costante degli ultimi anni, la Puglia continui a registrare dati critici in diversi ambiti fondamentali per la crescita e il benessere di bambini e adolescenti: povertà educativa, accesso alle cure, obesità infantile e aspettativa di vita.

Il quadro che emerge è quello di forti disuguaglianze tra le varie regioni d’Italia, dove le condizioni di vita e le opportunità variano sensibilmente da un territorio all’altro.

Il Rapporto ci invita a superare la lettura dei dati “per regioni” e ad analizzarli “fra i territori”, per individuare con precisione i nodi strutturali delle disuguaglianze e attivare politiche pubbliche realmente efficaci, capaci di rispondere alle esigenze locali e promuovere equità.

Un messaggio chiaro è emerso: non basta lamentarsi delle disuguaglianze, serve individuarne le cause per costruire soluzioni efficaci e sostenibili in favore della tutela dei diritti dell’infanzia e adolescenza.