È riconosciuta da tempo l’importanza dell’ambiente familiare come determinante forte degli itinerari di sviluppo dei bambini e, quindi, la necessità di intervenire a supporto delle competenze genitoriali, soprattutto in circostanze e in tempi di crescenti vulnerabilità delle famiglie. L’insieme delle relazioni, degli ambienti e degli eventi ai quali il bambino viene esposto nell’ambito della famiglia…
Ambiente familiare e misure alternative
Premessa
La Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Convention on the Rights of the Child – CRC) riconosce nel Preambolo la famiglia quale “unità fondamentale della società e ambiente naturale per la crescita e il benessere di tutti i suoi membri e in particolare dei fanciulli”. Sulla base di questo principio, gli Stati sono tenuti a garantire a tutti…
Figli di genitori detenuti
L’articolo 9 della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Convention on the Rights of the Child – CRC) stabilisce che: “ Gli Stati parti vigilano affinché il fanciullo non sia separato dai suoi genitori contro la loro volontà a meno che le autorità competenti non decidano, sotto riserva di revisione giudiziaria e conformemente con le leggi di procedura applicabili,…
Minorenni fuori dalla propria famiglia di origine
Nel preambolo della CRC si riconosce la famiglia come “unità fondamentale della società e ambiente naturale per la crescita ed il benessere di tutti i suoi membri e in particolare dei fanciulli, deve ricevere la protezione e l’assistenza di cui necessita per poter svolgere integralmente il suo ruolo all’interno nella collettività”. Tale principio è ulteriormente ribadito negli articoli…
Il ricongiungimento familiare: la Kafala
L’articolo 10 della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC) prevede che: “In conformità con l’obbligo che incombe agli Stati parti in virtù del paragrafo 1 dell’art. 9, ogni domanda presentata da un fanciullo o dai suoi genitori in vista di entrare in uno Stato parte o di lasciarlo ai fini di un ricongiungimento familiare sarà considerata con…
L’adozione nazionale e internazionale
L’articolo 21 della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC) stabilisce che: “Gli Stati parti che ammettono e/o autorizzano l’adozione si accertano che l’interesse superiore del fanciullo sia la considerazione fondamentale in materia e: a) vigilano affinché l’adozione di un fanciullo sia autorizzata solo dalle autorità competenti le quali verificano, in conformità con la legge e con le…
Sottrazione internazionale di minorenni
L’articolo 11 della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC) stabilisce che: “Gli Stati parti adottano provvedimenti per impedire gli spostamenti ed i non-ritorni illeciti di fanciulli all’estero. A tal fine, gli Stati parti favoriscono la conclusione di accordi bilaterali o multilaterali oppure l’adesione ad accordi esistenti”. Le situazioni di conflittualità che nascono all’interno del nucleo familiare…
Abuso e maltrattamento intrafamiliare
L’articolo 19 della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC) dispone che: “Gli Stati parti adottino ogni misura legislativa, amministrativa, sociale ed educativa per tutelare il fanciullo contro ogni forma di violenza, di oltraggio o di brutalità fisiche o mentali, di abbandono o di negligenza, di maltrattamenti o di sfruttamento, compresa la violenza sessuale, per tutto il…