A cinque anni dalla pubblicazione dello Studio delle Nazioni Unite sulla violenza nei confronti dei minori, è stato pubblicato il Report
Five Years On: A global update on violence against children.

Il Rapporto è stato realizzato da un Comitato di indirizzo (Advisory Council) composto da 18 membri, 9 rappresentanti di ONG internazionali, e 9 rappresentanti selezionati a livello regionale da parte delle ONG nazionali e regionali, esperti del tema.

Il Comitato si è formato allo scopo di supportare e monitorare l’implementazione dello Studio delle Nazioni Unite sulla violenza nei confronti dei minori . [Nota Cfr. 1]

Il rapporto rivela come, nonostante i numerosi impegni e promesse degli Stati, milioni di bambini continuano ad essere vittime di violenza, maltrattamenti ed abusi.

Recenti studi hanno confermato che in 37 paesi in tutto il Mondo, ogni mese l’86% dei bambini dai 2 ai 14 anni subisce violenza fisica o psicologica nelle loro case, che in 78 paesi non sono ancora state vietate le punizioni corporali a scuola. Inoltre, dagli studi si evince che i bambini con disabilità sono 4-5 volte più esposti a violenza e abuso sessuale, da parte anche di coetanei. Negli Stati Uniti e nel Regno Unito, la probabilità per i bambini di essere vittime di violenze da parte degli adulti è due o tre volte maggiore rispetto agli altri Paesi. [Nota Cfr. 2]

Progressi invece si sono compiuti nell’ambito delle punizioni corporali: dal 2006 ad oggi infatti il numero di paesi che proibisce tutte le punizioni corporali nei confronti dei bambini è quasi raddoppiato da 16 a 30. Tra loro ci sono Kenya, Polonia e Tunisia (2010) e il nuovo stato del Sud Sudan (2011). Ricordiamo che l’Italia non ha ancora una Legge che proibisce espressamente le punizioni corporali in ambito familiare e che il Comitato ONU, nelle ultime Osservazioni Conclusive, ha raccomandato all’Italia di provvedere alla riforma normativa, inserendo l’esplicito divieto dell’utilizzo delle punizioni corporali nella legislazione italiana punti 34 e 35 – Osservazioni conclusive.

Le ONG membri dell’International NGO Advisory Council chiedono ai governi di attuare immediatamente le raccomandazioni dello Studio ONU 2006, vietando ogni forma di violenza contro i bambini. [Nota Cfr. 3]

 Note:

Nota 1: www.crin.org.

Nota 2: dati diffusi dal CRIN.

Nota 3: CRIN.

 Per ulteriori approfondimenti si veda anche:

Ambiente familiare e misure alternative -Abuso e maltrattamento intrafamiliare

Misure speciali per la tutela dei minori – MINORI IN SITUAZIONE DI SFRUTTAMENTO – Sfruttamento e abuso SESSUALE