La procura generale della Corte di Cassazione chiede che venga ribadito il divieto per i genitori adottivi di decidere le caratteristiche dei bambini e delle bambine

Le Sezioni Unite si dovranno pronunciare in merito al ricorso presentato dal Procuratore Generale della Corte di Cassazione contro una decisione del Tribunale dei Minori di Catania relativa alla possibilità di decidere le caratteristiche dei bambini e delle bambine da parte dei genitori adottivi.

Una coppia di coniugi catanesi si era infatti resa “disponibile ad accogliere fino a due bambini di età non superiore ai cinque anni, senza distinzione di sesso o religione, ma che non avessero la pelle diversa da quella tipicamente europea nonché ritardi evolutivi” (Cfr Nota 1) e il Tribunale dei Minori di Catania, nel pronunciarsi in merito alla loro idoneità all’adozione, li aveva dichiarati «idonei all’adozione sino a due minori di nazionalità straniera che presentino le caratteristiche risultanti dalla motivazione» avvallando una grave discriminazione.

La Procura, così come anche rappresentanti della società civile (Cfr Nota 2), ha contestato tale decisione affermando la necessità di ribadire a livello giurisprudenziale l’impossibilità per i genitori che si dichiarano disponibili ad adottare un bambino di sceglierne le caratteristiche.

Ora non rimane che restare in attesa di conoscere l’orientamento delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione.

Note:

Nota 1: fonte Repubblica

Nota 2: Amici dei Bambini – Ai.Bi

Per ulteriori approfondimenti, si veda anche:

 7″>Principi generali della CRC