Policy brief di WeWorld: proposte per una strategia comune

 

WeWorld ha da poco pubblicato il documento Educazione alla cittadinanza globale – Policy Brief, nell’ambito del progetto europeo MigratED, che intende creare momenti di scambio e confronto su Educazione alla Cittadinanza Globale (ECG), diritti umani e tecnologie. L’obiettivo di questo documento è promuovere il riconoscimento legislativo ed istituzionale dell’ECG.

Il documento analizza la Strategia italiana per l’ECG (2018), per individuare le buone pratiche, gli attori chiave e per avanzare soluzioni e proposte per i decisori politici locali e nazionali.

A partire dalla definizione dell’UNESCO e dell’Obiettivo 4 “Educazione di qualità” (target 4.7) dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, i diversi attori coinvolti nella stesura della Strategia italiana hanno elaborato una definizione di Educazione alla Cittadinanza Globale specifica e condivisa. L’hanno definita come un “processo formativo chiamato a favorire la consapevolezza e la comprensione critica delle dinamiche e dei processi di interdipendenza, sulla base di aspetti riconducibili a tre dimensioni principali dell’apprendimento: cognitiva (comprensione critica), socio-emotiva (senso di appartenenza e solidarietà), comportamentale (azione per il cambiamento)”.

Per attuare la Strategia, Il documento di WeWorld ritiene necessaria un’azione integrata tra i vari livelli istituzionali, per realizzare un piano di azione nazionale e dei piani territoriali (pubblicato nel 2019 “Piani territoriali per l’Educazione alla cittadinanza globale (Ecg): indicazioni per Regioni e enti Locali”). Inoltre, il documento WeWorld evidenzia l’assenza di un soggetto istituzionale, in grado di supervisionare le azioni dal basso. Una raccomandazione generale è quella di indentificare un soggetto deputato per conto del Ministero dell’Istruzione a sovraintendere le azioni pubbliche e private in tema ECG. Le raccomandazioni specifiche riguardano invece i tre ambiti di interesse dell’ECG, l’educazione formale, l’educazione non formale e la sensibilizzazione e informazione.

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