Il Gruppo CRC sin dall’inizio ha monitorato il processo legislativo che ha portato all’istituzione dell’Autorità Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza a livello nazionale e continua a monitorare l’effettiva nomina di un Garante in ciascuna Regione italiana.
In seguito alle Osservazioni Conclusive del Comitato ONU (2003 punto 15, 2006 punto 17) per l’istituzione di un Ombudsman nazionale indipendente per l’infanzia che monitori e valuti i progressi nell’attuazione della Convenzione e che sia facilmente accessibile ed attivabile per tutti i minori, nel 2011 con la legge n. 112 (12 luglio 2011) approvata dal Parlamento all’unanimità, l’Italia ha istituito l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’AdolescenzaIl 30 Novembre 2011 i Presidenti di Camera e Senato hanno nominato il primo Garante Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza. Nel settembre 2012 è stato approvato il regolamento che rende operativa tale autorità. A partire dal 2013 è poi divenuta esecutiva la Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza composta dai Garanti regionali e presieduta dal Garante nazionale, e a partire dal dicembre 2013 è stata istituita anche la Consulta nazionale delle associazioni e delle organizzazioni.
Tutte le Regioni italiane hanno approvato una legge che istituisce il Garante:
- Veneto (R. 9 agosto 1988 n. 42)
- Friuli Venezia Giulia (R. 49/1993)
- Marche (R. 15 ottobre 2002 n.18)
- Lazio (R. 28 Ottobre 2002, n. 38)
- Calabria (R. 12 novembre 2004 n.28)
- Emilia Romagna (R. 17 febbraio 2005 n.9)
- Campania (R. 24 luglio 2006 n. 17)
- Puglia ( 30 L.R. 19/2006)
- Molise (R. 2 ottobre 2006 n. 32)
- Liguria (R. 16 marzo 2007 n. 9)
- Lombardia (R. 30 marzo 2009 n. 6)
- Provincia Autonoma di Bolzano (Legge Provinciale 26 giugno 2009 n. 3)
- Umbria (R. 29 luglio 2009 n. 18)
- Provincia Autonoma di Trento (P. 11 febbraio 2009, n. 1)
- Basilicata (R. 29 giugno 2009 n. 18)
- Piemonte (R. 9 dicembre 2009 n. 31)
- Toscana (R. 01 marzo 2010 n. 26)
- Sardegna (R. 7 febbraio 2011, n. 8)
- Sicilia (R. n. 47 del 10 agosto 2012)
- Abruzzo (R.n.24 del 2 agosto 2018)
- Valle d’Aosta (R.n.3 del 27 marzo 2019)
Per l’elenco aggiornato dei contatti e informazioni sui garanti regionali consultare questo link.
All’interno di alcuni Rapporti CRC i Garanti regionali hanno offerto un proprio contributo scritto al monitoraggio riportando la loro esperienza.
Leggi i contributi dei Garanti regionali nei Rapporti di aggiornamento:
Inoltre, nelle sue raccomandazioni, il Comitato richiama l’Italia affinché si acceleri il processo volto ad istituire e a rendere operativo un’Istituzione nazionale indipendente per i diritti umani, in piena conformità ai Principi di Parigi (Risoluzione dell’Assemblea Generale 48/134), allo scopo di garantire un monitoraggio completo e sistematico dei diritti umani, inclusi i diritti dell’infanzia.
Leggi l’analisi e le raccomandazioni del Gruppo CRC sul Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in ciascun Rapporto di aggiornamento:
- 1° Rapporto CRC 2004-2005
- 2° Rapporto CRC 2005-2006
- 3° Rapporto CRC 2006-2007
- 4° Rapporto CRC.2007-2008
- 2° Rapporto Supplementare CRC 2009
- 5° Rapporto CRC 2011-2012
- 6° Rapporto CRC 2012-2013
- 7° Rapporto CRC 2013-2014
- 8° Rapporto CRC 2014-2015
- 9° Rapporto CRC 2015-2016
- 3° Rapporto Supplementare CRC 2017
- 10°Rapporto CRC 2018 – 2019
- 11° Rapporto CRC 2019 – 2020
- 12° Rapporto CRC 2022
- 13° Rapporto CRC 2023
Documenti e siti internet di riferimento sull’argomento:
- European Network on Ombudsman for Children;
- Autorità Garante Nazionale per l’infanzia e l’adolescenza;
- Commento Generale n. 2 sul ruolo delle istituzioni nazionali indipendenti per i diritti umani nella la protezione e promozione dei diritti dell’infanzia.