Lo scorso 28 ottobre si è conclusa con l’audizione della Coordinatrice della Commissione Politiche Sociali della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, l’indagine conoscitiva->http://parlamento.camera.it/organismi_bicamerali/16/71/73/77/scheda_commissione.asp] della Commissione parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza sullo schema del terzo [Piano Nazionale di azione ed interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva (PNI).

Lo schema del piano era stato definito lo scorso luglio, a conclusione del confronto tra le associazione dell’Osservatorio Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza ed il Governo [Cfr Nota 1]. Presentato alle Camere il 30 agosto, il PNI è stato trasmesso alla Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza il 14 settembre [Cfr Nota 2].

La Commissione Infanzia ha organizzato in tutto il mese di ottobre diverse audizioni, durante le quali sono state invitate ad intervenire alcune associazioni del terzo settore. Il Gruppo CRC è stato convocato per un’audizione in data 19 ottobre 2010; in tale occasione sono state ribadite le raccomandazioni in merito al PNI contenute nel 2° Rapporto Supplementare, distribuito alla Commissione Infanzia lo scorso novembre. [Cfr Nota 3]

Nel corso della seduta del 28 ottobre, la Commissione Infanzia ha espresso parere favorevole rispetto al PNI, con alcune osservazioni.

Si è pronunciata invece a sfavore dello schema del PNI la Conferenza Stato Regioni, sottolineando che “il mancato riferimento a risorse finanziarie e la non determinazione dei livelli essenziali (come previsto dall’articolo 117, lettera m) della Costituzione), non consente allo stato attuale una valutazione positiva sul Piano e sulla sua concreta operabilità.” [Cfr Nota 4]

Le osservazioni più siginificative espresse nel parere della Commissione Infanzia riguardano i Livelli essenziali delle Presetazioni e le competenze del Garante Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza. In particolare, la Commissione evidenzia “un evidente squilibrio nella erogazione dei servizi a favore dell’infanzia e dell’adolescenza in tutta Italia, in particolare con riferimento ad otto regioni del Sud”, che può essere superato “attraverso l’adozione dei decreti legislativi di cui alla legge 5 maggio 2009, n. 42, con la definizione dei costi standard dei servizi” e “la definizione dei livelli nazionali minimi relativi alla qualità dei servizi (Livelli essenziali di assistenza)” […] “che devono essere garantiti dalle Regioni e dagli enti locali ai minori in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale”.

Per quanto riguarda la figura del Garante Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, la Commissione esprime preoccupazione per la possibile sovrapposizione delle funzioni tra il Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, così come indicato nel PNI, e la Commissione parlamentare per l’infanzia ed l’adolescenza. Inoltre, viene evidenziato che “la facoltà aggiuntiva di intervenire nei procedimenti civili ed amministrativi, di prendere visione degli atti e di impugnare i provvedimenti si sovrappone alle prerogative della magistratura minorile rischiando di creare conflitti tra gli istituti che inevitabilmente ricadrebbero a danno del minore.”

Durante la seduta è stata portata all’attenzione della Commissione la questione “della reperibilità delle risorse finanziarie disponibili affinché il Piano possa essere uno strumento concreto per l’attuazione della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo, della Costituzione e della normativa europea“. [Cfr Nota 5]

 Note:

Nota 1: Archivio news – Piano Nazionale Infanzia: prosegue l’iter di approvazione

Nota 2: si veda l’Iter parlamentare;

Nota 3: Testo dell’intervento del Gruppo CRC in Commissione Infanzia

Nota 4: Testo dell’intervento in Commissione Infanzia della Coordinatrice della Commissione Politiche Sociali della Conferenza delle Regioni e Province Autonome.

Nota 5: Resoconto stenografico della seduta

 Per ulteriori approfondimenti, si vedano anche:

Misure generali di attuazione della CRC in Italia -> Piano Nazionale Infanzia

Archivio news-> Piano nazionale infanzia: bozza all’esame dell’Osservatorio il 14 luglio

Archivio news-> Piano Nazionale Infanzia: informativa del Governo in Senato

Archivio news-> Piano Nazionale della Famiglia: continuano i lavori del Dipartimento per le politiche per la famiglia

Misure generali di attuazione della CRC in Italia-> Coordinamento